A che vale vivere se non posso amare?
Se una volta incontrata,
lei è
penetrata dentro di me
con l’impeto di un lampo
in una notte di tempesta,
ed ha subito
rischiarato la mia lunga notte, rendendo più
luminosi tutti i miei giorni,
ci sarà pure una ragione o Signore?
Violando, con prepotenza
appassionata e desiderosa,
le più segrete intimità del mio essere,
ha fatto scaturire
una nuova completa indomabile speranza.
A che vale guardarla da lontano,
discutere a distanza
e perfino litigare per i nostri sentimenti,
lungamente accesi
da un vicendevole interesse
sempre più vasto e dominante…
A che vale questo fuoco
se non posso stringerla con forza,
averla per sempre
come
parte integrante e non più separabile di me?
Jing – Jang
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