A Chef SMT piace il tuo foodblog
di Sergio Maria Teutonico
Oggi sono riuscito a trovare un foodblog di coppia! Sono felice perché sapere che la cucina unisce due persone, insieme ovviamente ad un sentimento di base, mi ricorda quanto la cucina stessa possa essere molto più di una passione o un interesse. Questo foodblog è pieno di ricette tradizionali fatte con quel pizzico d’amore di cui tutti parlano, è un foodblog ricco di sapori e di piatti della nonna rivisitati.
Oggi vi parlo del foodblog di Carlo e Veronica, Soffio di Zefiro!
Siamo Veronica e Carlo de “Il soffio di Zefiro”. Presentarci in poche righe non è facile, ma cercheremo nel nostro meglio di dire quante più cose possibili di noi! Siamo due ragazzi di 25 anni e da quando le nostre vite si sono unite abbiamo deciso di condividere le nostre avventure con il popolo del web. Oltre ad una vita quotidiana fatta di lavoro e studio, siamo appassionati delle nuove tecnologie, dei viaggi e del buon cibo. Siamo ragazzi, per così dire, anomali… Preferiamo prendere il libro delle ricette della nonna o della zia e proporre i loro segreti in tutti i suoi passaggi a tavola con i nostri amici buongustai, piuttosto che mangiare fugacemente ad un fast food. Tant’è che persino le nonne stesse, ci fanno i complimenti!
Gestiamo il foodblog oramai da 3 anni. Inizialmente era partito come un diario di bordo per raccontare le nostre esperienze, ma poi abbiamo notato che andavamo sempre a parare sul cibo di qualità e le tradizioni gastronomiche. Quindi, così, naturalmente, ci siamo dati alla sperimentazione noi per primi, condividendo i risultati del nostro umile lavoro in cucina. Il tutto è nato con la voglia di riscoprire le ricette delle nostre nonne e zie, con il bagaglio in spalla e tanta voglia di imparare, ecco che è nato il nostro “Soffio di Zefiro”. Ovviamente alle ricette più antiche, abbiamo scelto di avvicinare i nuovi metodi di cottura: yogurtiera, vaporiera, essiccatore e molti altri strumenti semplificano il lavoro che una volta era più manuale o differente. Questo per far capire che non è così difficile mangiar bene e genuino, con le ricette della nonna e le comodità di oggi.
Siamo giovani dai grandi sogni ma dalle aspettative concrete. Attualmente il nostro sogno è quello di creare una nostra casa piccola e calda dove crescere insieme e accogliere chi ci vuole bene. Siamo dei mangioni buongustai e scegliere un piatto che amiamo è difficile, ma ciò su cui entrambi concordiamo è che il cibo preferito è quello che mangiamo insieme, col sorriso sulla bocca e magari anche una macchia di sugo.
Per la ricetta, abbiamo davvero piacere di segnalarti la nostra versione dell’amatriciana di pesce. Amanti dei buoni prodotti e del buon guanciale, non abbiamo potuto fare a meno di scomodare un classico della cucina italiana e farlo sposare con i sapori e i profumi del nostro Adriatico.
Ecco gli ingredienti (per 2 persone):
-1 cipolla
– 2 fettine spesse di guanciale di Amatrice
– Passata di pomodoro
– 10 mazzancolle sgusciate
– 1 totano pulito e tagliato a striscioline
– Olio q.b.
– sale q.b
– pepe q.b
– mezzo bicchiere di vino bianco.
– 160 grammi di pasta (consigliamo bucatini o maccheroni alla chitarra)
Iniziate la preparazione dell’amatriciana di pesce pulendo la cipolla. Tritatela finemente e fatela imbiondire su una padella abbastanza grande da poter, più tardi, contenere anche la pasta una volta cotta. Tagliate allora il guanciale di Amatrice a striscioline e quando la cipolla inizierà ad imbiondire, abbassate il fuoco e aggiungetelo alla cipolla.
Prendete ora le mazzancolle e sgusciatele. Raccomandiamo sempre l’utilizzo di pesce fresco e mai precotto. Dopo averle sgusciate, tagliatele in rondelline, e aggiungetele alla pentola quando il guanciale sarà diventato bello croccante. Spruzzate tutto con metà del vino bianco e lasciate andare. Successivamente aggiungete la passata di pomodoro e una seconda spruzzata di vino.
Salate, pepate a piacere e lasciate restringere il tutto.
Mentre il sugo si sta restringendo, mettete a bollire l’acqua per la pasta in una pentola differente.
Nell’attesa, prendete il totano e tagliatelo a strisce sottili.
Quando il sugo avrà raggiunto la densità desiderata, aggiungete il totano, fate cuocere per un altro paio di minuti a fuoco alto e poi spegnete. Cuocete allora la pasta in abbondante acqua salata come di consueto. Trascorso il tempo di cottura, versatela nella pentola del sugo, mescolate a dovere e servite.
Grazie davvero.
Buon pomeriggio!
Veronica e Carlo
“Il soffio di Zefiro”
Grazie a voi ragazzi, siete giovanissimi e vi auguro ogni bene!
Tornando a noi… chi ci sarà la prossima volta tra i miei blog preferiti della settimana? Scopritelo!