Chicago ha votato , con un’ampia maggioranza, Rahm Emanuel come nuovo sindaco. Rahmbo , soprannominato così quando era capo di gabinetto di Barack Obama per5 il suo modo irruento , sbrigativo e a volte brutale di fare politica , ora mostra di aver cambiato abitudini.
Lasciata la Casa Bianca dove era diventato ingombrante per il suo stile poco propenso alla mediazione , l’ex deputato democratico si è rimboccato le maniche ed è andato a presentare il suo programma per Chicago a tutti i cittadini : 229 comizi nei quartieri , 109 stazioni più affollate del metrò dove, piantato davanti ai tornelli , ha stretto mani e risposto per ore alle domande. Ostentando tranquillità : niente scatti d’ira , né minacce , né il linguaggio da duro per il quale anche Obama lo prendeva in giro.
Emanule si è mostrato pacato e fiducioso quando hanno cercato di far saltare la candidatura per una presunta mancanza dei requisiti di legge ( non era eleggibile in quanto non più residente elettivo a Chicago). E quando qualcuno gli ha rinfacciato i 320 mila dollari incassati per partecipare a sei consigli d’amministrazione di Freddie Mac , una delle due finanziarie semipubbliche all’origine del crollo del mercato dei mutui che ha innescato la spaventosa crisi finanziaria del 2008 , lui si è limitato a dire “Erano i compensi abituali in quel periodo”.
La gente di Chicago l’ha votato comunque , anche se senza troppo entusiasmo : alle urne sono andati in pochi , meno del 50% degli elettori. I giornali chiedevano di andare a votare in massa, dato che era finita un’era.
Il regno della famiglia Daley. Richard ha scelto di non ricandidarsi per la settima volta perché troppo anziano , malato, e ma ormai pago di aver battuto il record del padre. Richard senior , eletto nel 1955 , tenne in pugno la città per 21 anni , sopravvivendo a tutte le accuse. Quando Richard jr lascerà la poltrona al suo successore avrà regnato per 22 anni , anche lui sopravvivendo a diverse accuse e perfino a un tentativo d’incriminazione del capo della Procura Federale.
I cittadini sapevano che la battaglia politica a Chicago è più dura rispetto a tutte le altre città americane. Così hanno votato sia il padre sindaco , poi suo figlio , considerandoli personaggi discutibili ma capaci di decidere di far crescere l’economia cittadina. Ora ha votato Rahm, che è anche il primo sindaco ebreo della città , perché secondo il Chicago Tribune ci vuole “uno squalo per tenere a bada i branchi di barracuda” che girano ovunque.
Molti pensano che non cambierà nulla : Rahm è stato collaboratore del sindaco uscente prima di andare a Washington. Mentre William Daley , fratello minore di Richard, è a Washington al posto di Rahm.