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A ciascuno il suo - Elio Petri

Creato il 20 maggio 2012 da Frank_manila
A ciascuno il suo - Elio Petri Omertà. Con questa singola parola si potrebbe descrivere l'intera trama e lo spaccato di quella Sicilia degli anni '60 in preda al boom economico (si fa per dire)  e a politici, prelati e speculatori.  Petri con il suo film sociale, intinto di colore giallo, ci mostra la storia di un uomo semplice, un uomo al di fuori delle abitudini del paese dove vive perché a questo preferisce i libri, un uomo che ha il coraggio di affrontare a viso aperto, forse ingenuamente, quella Cosa innominabile e di buttare in faccia alla gente il marciume della società. Un marciume alimentato dai loro stessi silenzi e dal loro far finta di niente... ma chissà, forse "era solo un cretino!" A ciascuno il suo è un film potente e importante, schietto, deciso e volutamente provocatorio. Impressionante il lavoro di sceneggiatura apportato da Pirro, Curtelin e lo stesso Petri, i quali ben ripropongono le atmosfere intricate e contorte dell'omonimo libro di Sciascia. Immenso poi la prova di Gian Maria Volontè con l'incredibile sfaccettatura data al personaggio di apparire represso, noioso, debole e al tempo stesso pieno di coraggio, testardo e passionale. Bello. Imdb

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