L’Italia batte la Polonia 88-72 e chiude la sua trasferta cipriota. Marco Belinelli è il protagonista dell’ultimo quarto di una partita a corrente alternata dove la stanchezza l’ha fatta da padrona. Belinelli negli ultimi 10 minuti segna 22 punti (30 in totale, record personale in Nazionale e supera anche i mille punti nella sua carriera azzurra raggiungendo quota 1011), scuote l’Italia e la trascina alla vittoria.
“Mi aspettavo una gara così- commenta alla fine Simone Pianigiani, ct azzurro- la partita è stata più complessa perché venuta nel momento di nostra massima fatica. Oggi dovevamo confermarci senza però perdere con la Polonia. Abbiamo iniziato bene, con buoni tiri, poi la stanchezza ci ha fatto incorrere nei vecchi vizi e non siamo stati più combattivi. Non possiamo permettercelo. Abbiamo provato quintetti atipici, per distribuire le energie su tutti. Nel finale la squadra ha voluto vincere e si è aiutata per farlo. Questo mi è piaciuto. In tal senso sono contento di questa esperienza”.
Terza partita in tre giorni e si vede. La stanchezza si fa sentire per l’Italia e la Polonia. L’Italia gioca molto bene nella seconda parte del primo quarto, con Mancinelli e Bargnani di nuovo protagonisti anche al servizio della squadra e prende un vantaggio di 15 punti, frutto di un break di 13-0.
Superiore ai rimbalzi, con una difesa più attenta l’Italia riesce ad imporsi e guida agilmente.
Si perde invece ad inizio secondo quarto: non segna per cinque minuti, mentre la Polonia ritrova voglia e coraggio e recupera fino a – 6 (32-26).
Inoltre a Bargnani vengono fischiati il secondo e il terzo fallo (inesistenti per noi) nel giro di trenta secondi e l’Italia dal 14′ gioca senza.
Belinelli rimette l’Italia sulla linea di galleggiamento, e la squadra si ritrova. Cusin, prima, Renzi dopo, danno solidità sotto canestro, Hackett il suo contributo di fisicità, porta a casa tiri liberi e punti preziosi, Datome e Vitali rendono fluida la manovra e trovano canestri importanti: l’Italia allunga di nuovo 44-32 all’intervallo.
Non è facile. La Polonia si affida al tiro da tre e con tre triple di Koszarek e Berisha si riporta sotto (50-45 al 26′). La difesa italiana non riesce ad arginare la Polonia che si porta sotto fino ad un punto (50-49). L’Italia gioca senza Bargnani e Belinelli dal 24′. Mancinelli assume la leadership e con Vitali, Datome, Cinciarini e Renzi risponde colpo su colpo. Vitali con una tripla ci permette di respirare, in difesa l’Italia alterna le difese. Si lotta su ogni pallone.
Bargnani e Belinelli rientrano per il quarto finale. Belinelli, riposato, ritrova il canestro e mette dentro 8 punti in 5 minunit, la Polonia ci fa male con le triple di Berisha e di Pamula e non perde contatto (68-63 al 35′). Belinelli, spinto da una difesa che ricomincia a dare frutti, mette dentro altri quattordici punti (tra cui cinque triple ) e con l’aiuto di altre due triple di Poeta, mette al sicuro il risultato.
Marco Carraretto non ha giocato perché a riposo cautelativo: ha rimediato una gomitata sullo zigomo destro dal centro russo Mozgov mentre questi andava a canestro. Carraretto, che ha cercato di subire coraggiosamente sfondamento, ha riportato un trauma sottorbitario con ferita lacero contusa alla palpebra inferiore.
La Nazionale ripartirà da Cipro martedì 9 agosto con destinazione Roma.
L’Italia tornerà il campo venerdì 12 agosto al Trofeo Internazionale di Rimini contro la Bosnia Herzegovina. Giocherà inoltre sabato 13 con la Polonia e domenica 14 con la Grecia (com stampa)
ITALIA-POLONIA 88-72 (27-15, 44-32, 56-52)
Italia. Cinciarini* 2 (1/1), Poeta 6 (2/2 da tre), Mancinelli* 6 (3/5, 0/2), Bargnani* 12 (1/6, 3/3), Belinelli* 30 (6/9, 5/12), Maestranzi 8 (1/2, 2/4), Vitali 7 (2/3, 1/2), Melli, Cusin 2 (1/3), Datome * 7 (2/3, 1/3), Renzi, Hackett 8 (2/2). Allenatore Simone Pianigiani.
Polonia. Berisha* 13 (0/2, 4/7), Szczotka * 2 (1/2, 0/1), Skibniewski 4 (1/2, 0/2), Snieg ne, Pamula 6 (2/6 da tre), Leonczyk* 4 (2/3), Waczynski 11 (4/5, 0/1), Kulig 4 (1/2, 0/1), Wisniewski, Hrycaniuk* 16 (6/9, 0/1), Gabinski (0/5), Koszarek* 12 (2/5, 2/4). Allenatore Ales Pipan
Arbitri: Sergey Mikhaylov (Russia), Balak Amit (Israele), Hevdeli Tzahi
Note: Fallo antisportivo a Leonczyk (38-32 al 19′), Kulig (53-49 al 17′), Waczynski (79-68 al 38′) . Fallo tecnico a Gabinski (41-32 al 20′)
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