Raccolta di Poesie nate da un disagio interiore, dalla necessità di ritrovare un senso e una propria dimensione, in uno spazio sia fisico che spirituale. Rimorsi, rimpianti, tragedie, tradimenti, disprezzo nei confronti del comune pensiero, del comune agire. Un poeta “scomodo” che vive il presente in continua lotta con gli aneddoti del passato e perennemente tormentato da un avvenire enigmatico e sconosciuto. Una voce di protesta, ruvida, tagliente e soffocata dal timore, ci racconta la sua esperienza, decantando sia le meraviglie che il degrado della vita. Una voce speranzosa si alterna a note di sconforto, ricordando a tutti che la vita non è altro che una grande opera che fluttua nella menzogna. Un occhio critico che traccia il percorso di un individuo che si ritrova costantemente dinanzi all’ottusità e alla malvagità della società-madre di cui è figlio.
Autore: Davide Uria
Titolo: ”A cosa serve un cuore?” (poesie 2002-2011)
Editore: Il Pavone
Codice ISBN: 9788896425282
Davide Uria nasce a Trani nel 1987. Luogo di riferimento, la sua città natale, diventa fondamentale per l’evoluzione della sua poetica. Sin da piccolo si manifesta in lui una propensione per l’arte in genere, soprattutto per la scrittura. Fino ad oggi la poesia di Davide è cresciuta e maturata, fino a giungere a questa sua prima raccolta di liriche. Raccolta che nasce da uno spiccato bisogno di esternare un disagio interiore riflesso nella sua vita quotidiana, alla quale reagiva con una sorta di cinismo dietro il quale celava la propria incapacità di rapportarsi ad una società basata su rapporti menzogneri.