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A cosa serve un sito web aziendale?

Da Pattici @EdeaImage
A cosa serve un sito web aziendale?Nel mio lavoro mi capita spesso di dialogare con i clienti sull'utilità di “avere un sito web”. Ancora tanti non concepiscono le immense potenzialità con cui gli strumenti virtuali possono aiutare il proprio business, perché le nuove tecnologie spaventano i “non addetti ai lavori”: chi pensa che portino via troppo tempo, chi teme di non riuscire a curare gli aggiornamenti o badare alle risposte di clientela che arrivano anche da lì, accumulandosi alla mole di clienti “face to face”, chi crede che “non esserci” non cambi nulla, anche quando le statistiche riportano negli ultimi anni incoraggianti incrementi di ricerche via web su ogni settore.Ebbene, ecco qualche spunto di riflessione sul senso di avere un sito oggi… Perché non si tratta solo di un vezzo grafico, di uno sterile “stare al passo coi tempi” o di un esserci perché “tanto ci sono tutti”… Il proprio sito, prima di tutto, deve contenere una qualità aggiunta, perché ogni investimento va fatto con intelligenza: darsi visibilità può rivelarsi molto utile quanto un banco di prova esposto a feedback, commenti, referenze che possono portare alle stelle quanto alle stalle. Ecco dunque l’utilità di affidarsi ad esperti che sanno quello che fanno e possono ampliare il raggio della Vostra immagine scegliendo i mezzi più appropriati, assicurandoVi funzionalità, navigabilità, compatibilità.A cosa serve, quindi, un sito web per la propria attività??
  • Farsi trovare: attraverso il SEO, l’indicizzazione sui motori di ricerca, è possibile ottimizzare testi, immagini e keywords tali da incrementare l’autorevolezza del proprio sito web su Google, che in tempi più brevi i visitatori ritroveranno tra le prime pagine in base alle loro ricerche….Ma non è solo questo!!
  • Pianificare la propria strategia di marketing coltivando un’utenza targetizzata, analizzando le statistiche di visita e ricerca, studiando la propria fetta di mercato anche attraverso gli occhi della concorrenza.
  • Alleggerirsi il lavoro: lo sviluppo di pagine gestionali all’interno dei propri siti permette di organizzare e classificare in origine l’arrivo di e-mail da parte della propria utenza in base al tipo di richiesta, di controllare l’afflusso di ordini e preventivi monitorando le preferenze della clientela, o ancora permettere ai propri clienti, tramite applicazioni extranet, di monitorare l’evasione di ordini e lavorazioni inserendo semplicemente codici o password, evitando così l’intasamento delle proprie linee telefoniche a ridosso delle scadenze. In questo modo il web aiuta a schiarirsi le idee sulle proprie carte forti, orientando scelte future.
  • Incrementare il proprio business: non solo incontrando l’interesse o la domanda di nuovi potenziali clienti, ma anche aprendo un vero e proprio e-commerce che automatizzi la compravendita. Guadagna tempo il venditore, risparmia tempo e denaro il compratore.  La vendita on-line in Europa è un fattore fondamentale dell’economia, soprattutto in Gran Bretagna, Germania e Francia; l’Italia, nonostante non sia ancora al passo con la media europea, nel 2011 ha registrato un incremento di e-commerce di oltre il 40%.
  • Fidelizzare anche i clienti già acquisiti. C’è infatti chi, per fortuna, ha ancora così tanta clientela da non riuscire nemmeno a starle dietro. Attraverso un sito web il rapporto con la clientela si consolida nel tempo e si diversifica: può essere per commentare un blog aziendale o per consultare ed approfondire argomenti del proprio settore, per rispondere a sondaggi d’opinione e soddisfazione, per rimanere aggiornato in anteprima sulle nuove offerte e sconti attraverso newsletter, aree dedicate in esclusiva ai clienti o, perché no, anche un’app dedicata. E poi c’è il piacere di visitare un sito bello e frequentemente aggiornato, che attrae e stuzzica ogni giorno a chiedersi “chissà cosa ci troverò oggi”.
Se la cosa Vi incuriosisce, parliamone! È il primo passo per crescere e scoprire nuove e-dee!

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