A darne l’annuncio è stata la stessa amministrazione comunale, che ha dichiarato che le nuove e-bike vanno ad aggiungersi alle 3600 bici tradizionali del progetto BikeMI. Previsto anche un aumento delle stazioni dedicate, che passeranno dalle attuali 260 a 330, anche se le colonnine non saranno modificate per l’arrivo della bici elettrica.
Il sistema resterà lo stesso, ma gli utenti potranno scegliere tra l’opzione a pedalata assistita e quella tradizionale. La differenza sta nel prezzo: mentre per le bici normali resta garantita la gratuità di ogni prima mezz’ora di utilizzo, l’uso delle bici elettriche costerà invece in base al consumo: 25 centesimi per mezz’ora, 75 per un’ora, 1,75 euro per 1 ora e mezzo, 3,75 euro per 2 ore e 4 euro per ogni ora o frazione successiva.
«Milano raggiunge un nuovo e importante traguardo ha dichiarato il sindaco Pisapia – Con l’arrivo delle biciclette in condivisione a pedalata assistita è la prima città al mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato. Ora, più cittadini potranno scegliere le due ruote per i loro spostamenti anche per percorsi più lunghi».
[foto da omnimoto.it]