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C'è fermento in campo grillino, non poteva essere che così dopo il successo elettorale che, a livello nazionale, pone il Movimento5Stelle in posizione strategica in ordine agli equilibri politici futuri ed alla formazione del nuovo governo. Ma il successo talvolta è più difficile da gestire della sconfitta specie se ti trovi nel "deserto dei tartari" della politica.
Le ultime voci parlano di 30 grillini orientati verso il gruppo misto. Casaleggio e Grillo si dicono pronti a lasciare il Movimento in caso di appoggio a un governo, la dichiarazione è indicativa di debolezza di fronte alla minaccia di un referendum tra gli iscritti di appoggiare o meno un governo Bersani. C’è chi, forse a sproposito, vocifera addirittura che grillini della penultima ora stiano trattando col PD, benedetti italiani. Un po' di suspense non guasta e venerdì prossimo con l’insediamento delle Camere potremo sciogliere alcuni dubbi.
Al mercato del sabato i tempi eroici del gazebo
Ed a Fidenza piovono stelle
Intanto Fidenza, solitamente allineata al clima generale, non smentisce. In Via Amendola, fresca sede locale del Movimento alcune stelle della prima ora sono cadute, alcune per faide interne altre per coerenza ai propri principi. E pensare che a Fidenza avevano raccolto 4.413 voti diventando il secondo partito e ipotecando l'incognita del ballottaggio alle comunali del prossimo anno. Ma è presto fare i conti per questa scadenza, il sonno ed il protagonismo su carta stampata dei politici locali può solo aumentare le loro chances.