Magazine Cinema

“A film unfinished”: un’analisi dei documentari nazisti

Da Leragazze

“A film unfinished”: un’analisi dei documentari nazisti

È appena uscito sugli schermi USA “A film unfinished”, vincitore del Sundance Film Festival, una pellicola della regista israeliana Yael Hersonski che offre una rilettura critica dei documentari nazisti sulla vita nel ghetto di Varsavia.

In particolare, ha analizzato il film “Das ghetto”, ritrovato dopo la guerra da archivisti della Germania dell’Est e considerato finora un documento autentico sulla vita nel ghetto di Varsavia. Per realizzarlo ha utilizzato molteplici fonti costituite sia dalle vittime che dai carnefici che da giornali, documenti e diari dell’epoca. Inoltre, ha mostrato “Das ghetto” a cinque sopravvissuti alla distruzione del ghetto e alla deportazione e allo sterminio della sua intera popolazione nel campo di Treblinka, e ad alcuni nazisti, tra cui uno dei cameramen del documentario, filmandone le reazioni.

Il film svela l’intenzione, da parte dei nazisti, di creare un’opera di pura propaganda che mostrasse come nel ghetto vivesse un gran numero di ebrei ricchi e benestanti, abituati al lusso e al privilegio, che erano insensibili di fronte ai poveri e ai mendicanti. In essa, dunque, gli abitanti del ghetto non sono stati ripresi nella vita di tutti i giorni, ma chiaramente costretti a delle messe in scena. Sono molto eloquenti, in questo senso, alcune immagini: degli ebrei denutriti con lo sguardo interrogativo fisso nella camera e una giovane donna dall’aria umiliata e visibilmente a disagio mentre è messa in posa accanto a un mendicante. La tesi del film è: quando non resterà più nessun testimone diretto a raccontare la sua esperienza, potremo fare affidamento sulle sole immagini di quei tempi bui?

La giornalista che ha scritto la recensione del film per il New York Times ne parla in termini entusiastici, lo giudica commovente, misterioso e intellettualmente provocatorio, con un impeccabile commento fuori campo.

Questo è il trailer ufficiale.

“A film unfinished”: un’analisi dei documentari nazisti

Chissà se “A film unfinished” arriverà anche da noi. È uscito in inglese, ebraico, tedesco, polacco e yiddish. Sarebbe auspicabile che qualcuno si facesse carico di apporvi i sottotitoli in italiano e di diffonderlo anche nel nostro paese. Potrebbe anche essere utilizzato come materiale didattico sulle modalità comunicative della propaganda, in qualunque forma e in qualunque epoca venga realizzata.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :