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A Genova, girando per i “caruggi”

Creato il 24 settembre 2013 da Yellowflate @yellowflate

A Genova, girando per i “caruggi”Genova, la città della Lanterna, il cui golfo ospita uno dei più grandi porti italiani. Oltre al suo famoso Acquario, incastonato nella pittoresca cornice del Porto Antico, nasconde molti tesori da scoprire.

Nella zona vecchia troviamo palazzi rinascimentali e barocchi, chiamati Rolli, un tempo residenza delle famiglie nobili genovesi, come gli Spinola, i Grimaldi, i Doria , tanto per citarne alcune. Ma quello che da fascino a Genova, sono i caruggi, un dedalo di vicoletti stretti, botteghe e stupende piazzette, che si diramano nell’antica zona portuale, dove si respira il profumo intenso della focaccia appena sfornata, di pesto e di carni, che si mischia con l’odore salino del mare.

Molti dei caruggi sono stati restaurati e riqualificati, mentre in altri è rimasta intatta l’atmosfera di  antica repubblica marinara. Percorrendo questi vicoli e piazzette si possono ammirare  portici medievali, chiese ricche di capolavori dal Romanico al Rococò, botteghe d’antiquari,  gallerie d’arte ed edicole barocche sormontate da statue della Vergine e dei santi, veri gioielli d’arte.

Lungo i caruggi si affacciano anche 21 botteghe storiche, censite e catalogate che fanno parte del patrimonio storico commerciale ed artigianale di Genova, tra cui caffè, confetterie, farmacie, drogherie, macellerie e altri negozi ancora. Vi è pure un vicolo divenuto celebre grazie ad una canzone di Fabrizio De Andrè a cui genova a dato i natali: Via del Campo. Qui, al numero 29, si affacci un piccolo museo-negozio dedicato al famoso cantautore genovese, dove si possono trovare dischi, musica, fotografie e altro ancora a lui dedicate e dove si respirar ancora l’aria e le atmosfere intense che hanno ispirato canzoni come Bocca di Rosa o Creuza de ma‘.

Per finire questa passeggiata, non si può perdere la visita all’imponente cattedrale di San Lorenzo, costruita tra il X e il  XIV secolo, e a Palazzo Ducale, l’antica residenza dei Dogi, diventata, oggi, la sede principale di grandi eventi. Qui  dal 6 novembre prossimo, si  terrà una mostra dedicata a Edvard Munch, pittore norvegese dei primi del ’900.


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