Magazine Cultura

A little too much by Lisa Desrochers

Creato il 19 novembre 2013 da Anncleire @anncleire

A little too much by Lisa Desrochers

I feel the sucking wound in my chest open up again as if it was just yesterday. As if I haven’t spent the last eight years forcing myself to forget it and move on.

But I have moved on. And I can never go back.

“A little too much” è il romanzo compagno della serie di Lisa Desrochers iniziato con “A little too far”. Se vi ricordate avevo partecipato al cover reveal, ma poi ero rimasta sommersa da altri libri. Quando qualche settimana fa Abigail Tyson, una pubblicista di HarperCollins, mi ha contattata chiedendomi se avessi voglia di leggere e recensire il romanzo non me lo sono fatta chiedere due volte, e ho preso l’occasione al volo. Inutile dire quanto fossi curiosa di leggere questo libro e quanto sia rimasta sorpresa di vedermi chiedere una cosa del genere. E posso anche dire che il libro mi è piaciuto molto.

 

Alessandro Moretti deve affrontare la vita da cui è scappato e la ragazza che ama e si è lasciato indietro. La ventiduenne Hilary McIntyre non vorrebbe altro che dimenticare il suo passato. Da ragazza abbandonata nelle mani dei servizi sociali, si è trovata davanti dei tempi molto difficili. Ma ora si è lasciata tutto alle spalle. Hilary ha la sua vita programmata e non c’è niente che la distoglierebbe dalla sua strada.

Finché Alessandro Moretti – l’unica persona che può farle ricordare il passato – si presenta sulla porta di casa sua. È ancora più affasciante di prima e un po’ troppo vicino per essere confortevole. Peggio, riesce a vedere attraverso tutti i muri che si è costruita intorno negli ultimi otto anni, dritto nel suo cuore e nei segreti che custodisce.

Mentre Hilary si ritrova ad innamorarsi di nuovo con l’uomo che, da ragazzo l’ha salvata e l’ha distrutta, deve decidere. Passato o futuro? Verità o bugie?

Nonostante mi sia piaciuto di più il primo volume, pure questo mi ha colpita favorevolmente, confermando la bravura della Desrochers come un ottima narratrice di new adult. Non so perché, ma ero fermamente convinta, ma proprio convinta, che a narrare la storia fosse Alessandro, uno dei protagonisti anche del primo libro, e immaginatevi la mia sorpresa quando invece, la voce narrante si è rivelata Hilary. È infatti questa ragazza, dal passato amaro e incredibilmente sconvolgente, che racconta tutta la vicenda. Una nativa di New York, non se ne è mai allontanata più di tanto, e sogna di sfondare ad Broadway come attrice di musical. In realtà la sua è una vita piuttosto piatta, senza grossi stimoli. Audizioni su audizioni che finiscono in un fiasco, un ragazzo con cui convive e con cui divide solo il letto, una sorella che ha la perfetta vita della donna realizzata, con un marito amorevole e due figli adorabili, con la casa dal cancello bianco, e un lavoro in un bar di quart’ordine dove indossa abiti succinti e riceve misere mance. La sua vita è monotona, prevedibile ma tranquilla e rassicurante. Non ci sono motivi per cui il suo equilibrio venga sconvolto, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Hilary, una meravigliosa ragazza dalla capigliatura riccissima, la carnagione color cioccolato e il corpo sinuoso, non ha nulla di cui preoccuparsi. O meglio è talmente avvezza a nasconderlo, a divertirsi, a relazioni senza sentimento, che ormai non sente più nulla, è totalmente congelata. E quando Alessandro compare, come un fantasma, sulla soglia del suo condominio, le sue certezze crollano, i suoi muri vengono demoliti e il passato torna prepotente ad invadere la sua vita. E’ una lotta di intenzioni, è a tutti gli effetti un accumularsi di deterrenti che alla fine le esplodono in faccia, perché deve fare i conti con ciò che ha seppellito, e i segreti che le rimangono nel cuore.

Alessandro, al contrario che a Roma, appare molto diverso. Liberatosi di una strada e di alcuni abiti che gli stavano decisamente stretti è totalmente allo sbando, perché non ha idee di cosa fare. Ma di più, è tormentato da talmente tanti fantasmi che continua ad annegare nei sensi di colpa. Con il corpo scolpito dalla boxe, quelle braccia con le vene prominenti, che Hilary ha solo voglia di tracciare con un dito, gli occhi neri e la sua pacatezza posata, Alessandro è totalmente irresistibile. La sua passione per l’arte resta vigile anche in questo volume, ma le sue scelte sono molto più sentite. E se in “A little too far” è Lexy che cambia, evolve e sostanzialmente da il passo alla storia, in questo secondo volume Hilary e Alessandro sono entrambi sulla scena, anche se in definitiva è la ragazza che prende in mano le redini della storia. È lei, che in qualche modo la modifica a suo piacimento. O meglio sono le sue scelte che determinano l’evolversi della situazione. Entrambi i personaggi sono in un limbo emotivo che li lascia increduli e spaventati, ma che in qualche modo li porta insieme, in più modi. Entrambi lottano per rimanere indenni, ma devono affrontare in prima persona le sofferenze e le ferite che i loro fantasmi brandiscono sulle loro teste.

Lo sfondo è quello di New York, sia quella sfavillante della Broadway dei teatri, sia del fascino nascosto di negozi di antiquariato e di articoli vintage, che quella multicolore delle strade, per finire con quella culturale dei musei. Alessandro e Hilary, per riavvicinarsi, partono all’avventura di mete nascoste e impreviste ogni giovedì, in una condivisione di sentimenti e ricordi, che diventa determinante per riavvicinarsi e scoprire la verità. Una scoperta fisica e mentale, in una caratterizzazione ben studiata e assolutamente speciale.

Il particolare da non dimenticare? Degli scarafaggi di gomma…

Uscito pochi giorni fa, “A little too much” è una storia intensa, piena di angst, ma anche di passione. È una storia di redenzione, con un protagonista super sexy di cui innamorarsi al primo colpo, con un passato tutto da scoprire. Una storia intenda, da leggere come stand alone, ma che vi consiglio di anticipare con “A little too far”. E se siete curiosi tenete d’occhio il blog perché a breve presenterò in esclusiva la copertina di “A little too hot” terzo libro della serie.

Buona lettura guys!

 

Ringrazio immensamente Abigail Tyson, Edelweiss e HarperCollins per avermi concesso la straordinaria opportunità di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia onesta opinione. Mai come in questo caso è stata una meravigliosa opportunità!

A little too much by Lisa Desrochers

A little too much by Lisa Desrochers


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :