Magazine Diario personale

A man.

Da Oliviabluebell
Tanto tempo fa incrociai una persona.
Ero piccola, timida ed impacciata. Mi venne a recuperare per strada e trovò una ragazzina estremamente in imbarazzo, incerta sul cosa ci facesse esattamente lì. Sapeva solo che era stata la sua curiosità a farla finire da quelle parti.Mi guardò sorridendo, mi portò a casa e mi offrì da mangiare.Mi prese la mano, mi abbracciò, mi ascoltò a lungo. Perchè io avevo bisogno di parlare. Disperatamente.Continuò a stare lì, su quella sedia, in quella casa che mi sembrava enorme ma in cui mi sentivo a mio agio. Mi intimidiva con i suoi modi, con quel suo leggermi tra i pensieri, talvolta anticipandoli, con il suo tono di voce. Mi infastidiva quello che mi faceva notare perchè mi faceva sentire ancora più piccola, una bambina.E come tutti i bambini, ci si ribella.Mi disse che stavo cambiando velocemente, stavo crescendo in fretta. Non gli ho mai rivelato che era quel suo modo d’essere che mi rendeva sicura di ciò che volevo, sicura che era la strada giusta da intraprendere. Riusciva a mantenere il mio sguardo rivolto in avanti, a non farmi voltare indietro, a non farmi cadere.Lui e la sua estrema sensibilità e timidezza che chissà quante volte ho urtato senza nemmeno accorgermene. Io che giocavo ad essere grande.E’ stato come aprire gli occhi di nuovo e rivedere me stessa nel modo in cui mi sono sempre vista, in una perfetta coincidenza tra come mi vedevo io e come mi vedeva il mondo esterno.Rimase lì ad augurarmi la buonanotte tutte le sere, in quel letto che iniziava a starmi stretto. Finchè capì che ero pronta a camminare da sola e mi lasciò andare, sparendo senza dirmi nulla perchè era giusto così.Mi ha fatta sentire bella, forte e indipendente.A strong, indipendent woman.Perchè è ciò che sto diventando.Grazie alle parole di una persona che incrociai tanto tempo fa.

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