Erano quasi un migliaio, ieri, per le strade di Medellín, in Colombia, a
camminare senza pantaloni, per rivendicare la libertà d'espressione e chiarire
a tutti che "non importa come ci vestiamo, ma chi siamo", secondo le parole
di Sebastián García, uno degli organizzatori del Día sin pantalones, la Giornata
senza pantaloni. Una Giornata chiaramente ispirata al No pants subway ride (In metropolitana senza pantaloni),
che a gennaio coinvolge gli utenti delle metropolitane di varie capitali del
mondo, e che a Medellín è stata vietata dai responsabili del trasporto pubblico,
che l'hanno giudicata immorale.
Così i partecipanti hanno scelto il 9 febbraio per sfilare nelle strade cittadine
senza pantaloni. Molti giovanotti erano anche a torso nudo, con i soli boxer o con
le sole mutande addosso. Ma la maggior parte dei partecipanti ha preferito il consueto
abbigliamento 'sopra' e la sola biancheria intima 'giù'. A rivendicare la libertà
di poter essere come ci pare, paisas di ogni generazione, ma, soprattutto molti
giovani, di entrambi i sessi.
Su elespectador.com una foto-galleria racconta come è andata.