Patatine fritte made in Amsterdam: è questo il nuovo fenomeno che sta spopolando a Napoli e che ha superato di gran lunga quello dei kebab, nato un annetto fa. I negozi dedicati sono ormai tantissimi ma c’è chi nutre dei dubbi sulla durata di questo trend. Un successo strepitoso, andato ogni oltre aspettativa. Tutto è partito dal quartiere Vomero, più precisamente a via Scarlatti dove, un mesetto fa, ha aperto “Chipstar Napoli”. Chipstar è il brand da esportazione delle patatine fritte olandesi, se ne trovano a decine ad Amsterdam ed è probabilmente questo ad aver attirato centinaia e centinaia di giovani che ogni giorno affollano la strada per un “cuoppo” di patatine, con tempi di attesa anche di mezz’ora. E, insieme al fenomeno di successo, nascono, come naturale conseguenza, coloro che vogliono “cavalcare l’onda”: dal Vomero si arriva così a via Toledo dove di “patatinari” c’è ne sono ben tre in poco meno di 800 metri. Un negozio simile verrà aperto a via Chiaia e il gemello di “Chipstar” nascerà anche a Fuorigrotta. Napoli, ma non solo: il marchio “Chipstar” arriverà anche a Caserta, Aversa, Salerno ed Avellino. Un boom incredibile che sicuramente non piacerà a tutti gli amanti del cibo partenopeo, che annovera tra le specialità zeppole, crocchè e pizzette, anch’esse tutte rigorosamente fritte.
Molti si chiedono: il fenomeno delle patatine olandesi durerà? Una risposta l’ha provata a dare Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei centri commerciali che aderiscono alla nostra associazione su questo boom di <patatinerie> nella città di Napoli: si tratta di un fenomeno al quale guardiamo con attenzione, e che mi ricorda quello delle sale delle slot machine spuntate in città come funghi: ciò che ci rende perplessi – spiega Russo sul Corriere del Mezzogiorno – è questa apertura improvvisa di così tante rivendite in un arco temporale molto ristretto. Così come la vicinanza che c’è tra questi esercizi: ad esempio in via Toledo, nell’arco di poche centinaia di metri, ve ne sono quattro di recente o prossima apertura”.