Magazine Diario personale

A Natale siamo tutti più Josef K.

Da Kisciotte @Kisciotte_Dixit
La conoscete la frasetta trita e ritrita, vero?“A Natale siamo tutti più buoni!”.Come pensate di metterla in pratica?Facendo un regalo costoso a un componente del vostro nucleo familiare?Peccato che non servirà a colmare le carenze d’affetto che gli riservate nei restanti giorni dell’anno.
Adottando un negretto in qualche paese dell’Africa Nera?Peccato che quei soldi – qualcuno deve pur mettervi di fronte all’impietosa realtà – serviranno unicamente a finanziare i signori della guerra.
Partecipando alla santa messa della veglia di mezzanotte?Peccato che ciò non vi monderà da tutte le sortite a mignotte delle altre notti.
Volete veramente dare un senso al Natale?Volete veramente dare un senso alla vostra esistenza?Volete veramente dare un significato al vostro blog?Volete veramente capire a cosa serva facebook?
Allora basta leggere qua sotto.
Con pochi minuti della vostra vita potete dare un aiuto concreto e tangibile a un individuo che investe molto del proprio bilancio esistenziale in questa iniziativa.Si chiama Josef K..E partecipa a un concorso letterario.Non lo fa per soldi, lo fa per molto di più, un molto di più che che a un blogger non serve spiegare.Lo fa per il piacere di scrivere!
E se avremo tutti la tenacia e la perseveranza di fare diffusione esponenziale del suo racconto, alla fine potremo festeggiare in un’orgia di piacere, abusando di Costanza, Gloria e Vittoria.
Basta un minuto d’orologio per leggere il suo post.Bastano due minuto d’orologio per leggere il suo racconto, che un pregio ha di sicuro: è corto!Basta un click per votarlo.Basta un altro click per condividere e diffondere viralmente il suo scritto.
Come dite?Non è un racconto che entrerà nel compendio della letteratura italiana del XXI secolo?Beh, in un paese dove Fabio Volo vende cinque milioni di copie, Josef K. può anche andare in giro ad autografare i volantini sui tergicristalli delle auto! E dobbiamo dirgli grazie.
Non venitemi a raccontare la cazzata che non trovate il tempo per leggere il racconto di Josef K..Magari mi dite che non volete votarlo, ma non ditemi che non avete tempo per leggerlo.
E non venite nemmeno a raccontarmi la balla che vi viene un crampo al tunnel carpale se digitate un poco sulla tastiera per promuovere il suo racconto.Se siete sopravvissuti al tunnel della Gelmini, non sarà certo il tunnel carpale a uccidervi.Siete blogger, per Dio! E per Josef K.!
Dovete per forza pubblicare un post nel quale spiegate che avete trovato la cura contro il cancro?Ok! Siete giustificati.
Dovete per forza pubblicare un post nel quale spiegate come trasformare una bottiglietta di plastica in una porzione di tiramisù?Ok! Siete giustificati.
Altrimenti no.Ridigito.Altrimenti no!
Il vostro voto può essere quel sacchetto di sabbia che erige un argine tra il futuro di Josef K. e la corrente infida della disperazione letteraria seguita dai gorghi del fallimento esistenziale.
Aderite all’iniziativa:(clicca qua sotto)(clicca a destra) A Natale siamo tutti più Josef K.! (clicca a sinistra)(clicca qua sopra)
Vota e fai votare!
Possono votare anche cani e porci, e pure i gatti.Create profili personali finti su facebook all’occorrenza.Anche il pesciolino rosso di Cerex può votare. Anche il cavallo di Hombre. (non importa se non capite questi messaggi di metatesto, basta che capiate di votare).
Soltanto i lombrichi non votano.Ma tu che hai letto fin qua sai bene di non essere un lombrico.O comunque, sono certo che farai del tuo meglio per smentirmi!
Se ho ferito l’animo di qualcuno, poco male.Concentrate pure il vostro risentimento su di me!
Ma concentrate i vostri voti sul racconto di Josef K.!
A natale siamo tutti più Josef K.!
Per un Natale Rosso sangue!
Ecco, ora posso andare a dormire sentendomi una persona un poco migliore.
E tutto per merito di Josef K..
K.

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