La maggior parte dei grandi ristoranti promuove la propria cucina sulla base della qualità degli ingredienti e della freschezza dei prodotti, ma c’è anche chi decide di puntare tutto sui rifiuti. Non i rifiuti di ogni tipo, ovviamente, ma quegli scarti alimentari che di norma finirebbero nell’immondizia.
Il Blue Hill Farm, ristorante di New York, ha deciso di fare un singolare esperimento, a partire dalla metà del mese di marzo: cambiando il nome in WastED, servirà ai propri clienti una selezione di piatti preparati solo con quello che verrebbe buttato via. Ciò che generalmente finisce nella spazzatura, ma è invece perfettamente commestibile, verrà reinterpretato da un team di grandi chef.
Cime di carota, lische di pesce, parti della verdura che solitamente vengono scartate, frattaglie, residui di salamoia: non sembrano ingredienti molto allettanti, eppure sono sempre di più gli chef che in tutto il mondo si impegnano per sfruttare qualcosa che sembra apparentemente inutilizzabile.
“Voglio usare la creatività e la tecnica degli chef – ha detto il titolare e chef Dan Barber – per trasformare gli ingredienti che non ci sembrano commestibili né deliziosi in qualcosa di allettante. Non si tratta soltanto di brutte verdure e frattaglie. Penso che l’obiettivo sia andare oltre il fatto di includere qualcosa che normalmente neanche guardiamo”.
La tematica dello spreco di cibo ha acceso più di un dibattito negli ultimi tempi e non c’è quindi da stupirsi di fronte a iniziative del genere, che intendono invertire la tendenza, cercando di ottenere il massimo dai diversi alimenti. I piatti includeranno nuove creazioni così come rivisitazioni dei piatti più classici. L’esperimento partirà il 13 marzo e dovrebbe durare per un mese, ma potrebbe anche essere esteso qualora riscontrasse successo.
L’intento è sicuramente nobile, ma cosa ne penseranno i consumatori? Sarebbe interessante leggere qualche recensione scritta da chi ha assaggiato i piatti.






