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A New York il crimine si prende un giorno di ferie
Creato il 30 novembre 2012 da Micheletallone @michele_talloneLunedì 26 novembre 2012, una data che resterà nelle statistiche newyorkesi per molto tempo. La polizia ha rivelato, infatti, che per l'intera giornata non c'è stato nessun crimine violento in tutta la città; nessuna sparatoria, niente accoltellamenti o eventi simili nell'arco delle 24 ore.
Il portavoce del NYPD (New York Police Department) Paul Browne ha dichiarato che è stata la «prima volta a memoria d'uomo» che le forze di polizia della città hanno avuto una tale pace per l'intera giornata.
Statistiche alla mano non c'è neppure così tanto da stupirsi: è dal 1960 che nella Grande Mela il tasso di omicidi non raggiunge livelli così bassi come nel 2012.
Se la criminalità in generale è in aumento del 3% è solamente a causa dei furti (+9% rispetto al 2011) soprattutto di smartphone; gli omicidi, sempre in corrispondenza all'anno passato, sono in calo del 23%.
Tom Repetto, autore del libro American Police, 1942-2012, ha confessato di non riuscire a ricordare un solo giorno senza violenza come lunedì. «In una città di 8 milioni di persone -ha detto- questo è estremamente raro».
Nel corso del 2012 a New York si sono registrati 366 omicidi, contro i 472 del 2011.
Chicago, in Illinois, è una città con "solo" 2,7 milioni di persone, ma gli omicidi nel 2012 sono già stati 462. Philadelphia, con i suoi 1,5 milioni di abitanti, ha fatto registrare 301 omicidi dal 1° gennaio.
Repetto attribuisce il successo di New York alla tattica proattiva messa in atto dal NYPD, incluso il controverso Programma Stop-and-Frisk (ferma e perquisisci).
I critici, però, sostengono che il drammatico aumento dei fermi da parte dei poliziotti non ha portato ad un corrispondente aumento di armi sequestrate.
Dal Dipartimento di Polizia controbattono affermando che queste nuove tattiche proattive fanno sì che uno ci pensi due volte prima di portare o usare armi in mezzo alla strada.
Programma Stop-and-Frisk
Il Programma Stop-and-Frisk è una nuova pratica del NYPD che prevede per un ufficiale o un agente di polizia con un ragionevole sospetto che una persona abbia commesso, stia commettendo o sia in procinto di commettere un crimine violento, la possibilità di fermare e interrogare il sospettato. Se poi c'è pericolo che il fermato abbia possa essere pericoloso per l'incolumità dell'agente, questo può perquisirlo per cercare armi.
Secondo il NYPD circa un quinto dei fermati è colpevole di un crimine.
[Fonte: The Guardian]
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