A Palermo è ancora tempo di tesori

Creato il 16 ottobre 2013 da Makinsud

Da venerdì si riparte con il secondo weekend della kermesse “Le Vie dei Tesori”. Palermo si accende di mille iniziative e di appuntamenti da non mancare per entrare nel cuore della storia e della cultura del capoluogo siciliano.

Sono molte le passeggiate guidate a cui è possibile aderire. Volete riscoprire le antiche vestigia della Palermo “lussureggiante giardino”? L’itinerario “Alla ricerca dell’acqua perduta” vi guiderà tra fontane, castelletti e acquaioli, per conoscere il rapporto privilegiato tra la città e l’acqua. Sabato 19 potete anche conoscere il leggendario co-protettore della città, San Benedetto il Moro, il Santo Nero. La passeggiata “La tomba e il cipresso del Santo nero” vi guiderà all’urna in cui giace il corpo incorrotto del santo, nella chiesa di Santa Maria di Gesù, e al cipresso che vanta il titolo di albero più antico di Palermo con i suoi ben 430 anni di età; la leggenda vuole sia sorto da un bastone piantato dal santo tra le rocce. Con Legambiente, invece, per l’intero weekend si scende ben quattrocento metri sotto terra. A Carini, infatti, per chi non lo sapesse si trova la grotta di Carburangeli, all’interno della quale ammirerete stalattiti, stalagmiti e colonne, ma nella quale sono anche stati ritrovati oggetti litici e ceramici attribuibili alla presenza dell’uomo preistorico e resti fossili di antichi animali. L’ultimo itinerario previsto è quello che riguarda la cava Marturano alle falde del Monte Pellegrino, attiva fino ai primi del Novecento ed eccezionalmente visitabile per l’occasione.

Non si esaurisce qui il ricco programma: venerdì 18 alle 18 a Palazzo Steri si terrà l’incontro con la Presidente della Camera Laura Boldrini a proposito de “I cervelli (non) in fuga”. Ma molte saranno le altre lezioni aperte che ci permetteranno di conoscere meglio la ricerca archivistica, il punteruolo rosso, le pitture e l’arte decorativa dallo stile orientaleggiante utilizzate nell’originale Casina cinese, l’arte e la non violenza nella primavera araba, persino una visione del tutto  inedita de “Il Gattopardo”, che secondo il giornalista Gianni Riotta dovrebbe leggersi come romanzo dell’ottimismo e non della rassegnazione. Ogni sera, inoltre, spettacoli teatrali e musicali per divertirsi e riflettere insieme.

Le temperature quasi estive aggiungono a questo ricco ottobre un tocco in più, quindi cosa aspettate? Venite a scoprire Palermo.


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