Leonardo Di Caprio Français : Leonardo Di Caprio (Photo credit: Wikipedia)
Di cosa? Delle uova di Pasqua.
Settimana scorsa mentre facevo la canonica visita religiosa al supermercato per trovare un uovo di cioccolato fondente che non mi ‘spennasse’ (impresa impossibile), mi veniva il magone.
Perchè? Presto spiegato. Perchè pensavo alla cioccolata che noi stiamo a ingozzarci solo perchè è tradizione dopo un pasto succulento e già ipercalorico senza bisogno di aggiungere la cioccolata.
Ma non c’entra la dieta, nelle mie elucubrazioni. C’entrano i bambini. I bambini che muoiono nelle guerre per il cioccolato (e per il caffè e per i frutti di importazione, e per i diamanti- ben noto a proposito il film con Leonardo di Caprio, ‘Blood Diamonds). E che il cioccolato non possono mangiarlo, e nemmeno il riso.
E poi pensavo alle sorpresine che sicuramente confeziona qualche bambino cinese lavorando 20 ore al giorno.
Mi dicevo che era sbagliato acquistare un uovo di cioccolato, ma poi, che vuoi farci? Certo qualcuno potrebbe dirmi che c’è pur sempre il commercio equo solidale, ma sono sincera non mi era venuto in mente e poi, per praticità, sono andata alla grande distribuzione perchè avevo anche altro da acquistare. Come del resto fanno i più.
Mi chiedevo un’altra cosa. Non è possibile avere una legge che imponga di dichiarare la provenienza del cioccolato? (E non solo delle uova, ma anche delle tavolette…) E una legge che imponga di dichiarare la provenienza delle sorprese, o che impedisca di vendere in Italia giochi/soprese prodotti da lavoro minorile…
Secondo voi è impossibile? Il discorso sarebbe da estendere a tutto, e questo aiuterebbe a risollevare anche le sorti dell’economia italiana… Ma questo è un altro discorso.
Chissà, forse il mio articolo è un po’ delirante, le idee infatto sono appena tratteggiate nella mia mente, forse in modo confuso. Ma di fronte a queste cose, un cittadino comune come me, senza particolare esperienza nè di leggi nè di economia, cosa può concretamente fare?