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A piedi nudi tra i tarocchi...

Da Colorefiore @AmoreeDintorni
A PIEDI NUDI TRA I TAROCCHI...
I dettagli nelle carte dei Tarocchi sono fondamentali. All'interno del macrocosmo rappresentato dall'immagine principale, i particolari della stessa aprono infiniti microcosmi che permettono all'intuizione di cogliere sfumature e mormorii altrimenti impercettibili. In particolare in questo articolo vorrei analizzare  i piedi e le calzature. 
Prima di entrare direttamente nell'argomento tarologico vorrei far notare come la grande presenza nel nostro linguaggio quotidiano di modi di dire che hanno per soggetto i piedi dimostri l'importanza fondamentale di questa parte del nostro corpo.
L’espressione "Alzarsi col piede sinistro" si dice in tutta Europa con lo stesso significato di essere di cattivo umore fin dal primo mattino.Molti modi di dire italiani fanno riferimento ai piedi in accezione negativa, ad esempio ragionare coi piedi, trattare come una pezza da piedi, lavori fatti coi piedi, farsi mettere i piedi in testa,... e si parla inoltre di leccapiedi, alludendo al fatto che i piedi occupano nel corpo umano la posizione più bassa in assoluto.Un lavoro fatto coi piedi è caratterizzato da una qualità di livello minimo,facendo riferimento alla lontananza dei piedi dal cervello, quindi i ragionamenti da loro prodotti sono di livello terra terra; la pezza da piedi viene strapazzata e coperta dello sporco del terreno accumulato nelle scarpe o sulle piante dei piedi, per poter leccare i piedi ci si deve abbassare ed anzi prostrare al livello del terreno, e lo stesso avviene se ci si fanno mettere i piedi in testa.
E’ però altrettanto vero che in alcune altre espressioni si riconosce ai piedi la loro dignità di base di sostegno dell’intera persona: vi sono persone coi piedi per terra. Il gigante coi piedi d’argilla dimostra per contro di non farsene nulla della sua mole, avendo una base molto fragile.Anche la funzione di movimento è contemplata: quando si ha qualcosa o qualcuno tra i piedi, si ha un intralcio che impedisce di muoversi agevolmente.Si dice di avere una palla al piede quando qualcosa o qualcuno ci impedisce totalmente la libertà di azione e decisione. Vengono detti "a piede libero" i criminali latitanti, perché non hanno la palla di ferro  incatenata alla caviglia in quanto non sono ancora stati catturati o sono riusciti a svincolarsi.Chi deve attenersi a certe regole restrittive per lo più di carattere morale sta con due piedi in una scarpa, e chi tenta di tenere il piede in tante scarpe, prima o poi deve operare una scelta.Al fatto che una volta i piedi nudi erano indice di povertà allude il modo di dire "starsene a piedi caldi". Chi non aveva problemi economici, poteva infatti permettersi le scarpe e non essere afflitto dal problema del freddo ai piedi.Anche certe intenzioni si esprimono usando i piedi. Quando si è intenzionati a non tollerare qualcosa si è sul piede di guerra, e quando si vuole svicolare si è sul piede di partenza, e se si vuole o non vuole a tutti i costi qualcosa si puntano i piedi. Ciò che si afferma prende piede.Attenti a non darvi la zappa sui piedi!

A PIEDI NUDI TRA I TAROCCHI...Il Matto ha preparato il suo fagotto e si è messo in viaggio, non sappiamo se ha scarpe di ricambio, ma quelle che indossa sono rosse come il bastone con cui si aiuta nel cammino. Il rosso nei Tarocchi di Marsiglia è il colore della vita espressa nel pieno della sua energia e passionalità. Il movimento senza direzione precisa del Matto diventa staticità con l'arcano numero uno:Il Mago o Bagatto. Le sue scarpe sono gialle ma poggiano su due macchie rosse nel terreno. Il giallo ha a che fare con il mentale ed è un colore che ritorna in questa carta anche in tutti gli oggetti presenti sul tavolo. L'energia che avvolge Il Mago è di tipo mentale e astratta, pieno di potenzialità e di abilità questo personaggio non riesce a passare alla fase successiva, non è in grado di scegliere la strada in cui manifestare la sua potenza e non trova la via dell'azione.
La Papessa e L'Imperatrice nascondono piedi e scarpe sotto il loro vestito, siedono immobili sul trono. Ai piedi dell'imperatrice compare però un serpentello bianco che rappresenta la consapevolezza della propria passionalità e il controllo che ha conquistato su di essa.
Nell'Imperatore, che è appoggiato ma non siede sul trono, riappaiono le scarpine rosse; ha un piede appoggiato al terreno e l'altro sollevato , pronto a partire in caso di necessità. Da una parte l'aquila, simbolo del femminile è posta sotto il trono quasi a significare il dominio del maschile su di essa, dall'altra è significativo che il piede vada a cercare conferma della propria sicurezza proprio sullo stesso simbolo.  L'equilibrio e l'armonia tra maschile e femminile, il superamento del dualismo nell'unità sono aspirazioni continue nel messaggio simbolico dei Tarocchi.  
Le scarpine rosse ritornano con L'Innamorato alla presa con una difficile scelta. Le gambe sono divaricate, con i piedi con le punte rivolte ai lati. La posizione apparentemente stabile non è molto naturale e sembra voler simbolicamente accentuare le due direzioni possibili , le due alternative. L'Innamorato è chiamato all'arduo compito di scegliere ciò che gli piace veramente. Fatta la scelta che era impossibile per Il Mago, L'Innamorato sale sul Carro e si precipita nella direzione desiderata.
Nel Carro non sono visibili i piedi dell'Auriga; se poniamo attenzione invece alla parte inferiore delle zampe dei cavalli possiamo osservare che gli zoccoli sono rossi ad esprimere la vitalià e l'irruenza della corsa appena iniziata. In molti casi la scelta prevede anche un profondo e radicale cambiamento di vita, occorre liberare il terreno per fare spazio al nuovo che arriverà.
L'Arcano senza nome è scalzo ed i piedi hanno solo tre dita, poggiano su un terreno nero, sul magma indefinito da cui rinascerà ancora una volta la vita. Il terreno non è saldo perchè tutto è rimesso in discussione e la presenza di sole tre dita non permette a questo personaggio di essere saldamente radicato al terreno. Sta creando il vuoto camminando verso destra, preceduto dall'azione della sua falce. Un piede è rosa, simbolo della vitalità che deve essere presente in un cambiamento perchè possa avvenire, l'altro è azzurro a rappresentare l'aspirazione evolutiva spirituale che è alla base della completa trasformazione. L'equilibrio prima auspicato in una vita scelta e non subita tende a realizzarsi e si rende visibile e presente nella Temperanza. Il piede assume un ruolo fondamentale perchè  è una delle rare macchie viola presenti nelle carte dei Tarocchi. Il viola rappresenta la saggezza, identificata qui nell'unione armonica del maschile e del femminile , aspetti presenti nella suddivisione del vestito nelle due parti colorate in blu e rosso e nei due serpenti gialli uniti tra loro. Nella conoscenza approfondita del sè non ci si può esimere dal contattare quelle parti di noi che riteniamo appartenenti all'ombra. Il Diavolo è la personificazione di quest'ombra nelle carte dei Tarocchi e nel suo apparire bestiale non ha scarpe o piedi umani ma artigli che lo sorreggono su di uno strano  podio.I due personaggi ai suoi piedi hanno fatture già più umane  e possono essere suddivisi in un personaggio femminile con cinque dita e in un personaggio maschile che ne ha quattro. Passando attraverso la Ruota della Fortuna con un giro di manovella ci avviciniamo con cautela alla Forza che sta domando il suo leone. Dal vestito fuoriesce un piede scalzo con sei dita e con un'unghia rossa, le sei dita servono a far presa maggiore sul terreno, ad avere radici più solide per poter con sicurezza trattare con la belva. Il rosso sull'unghia è una delle poche tracce della lotta avvenuta  e del possibile sangue versato. L'Appeso è a testa in giù e le sue scarpe sono rosse. La sua posizione è d'immobilità ottenuta anche con la posizione particolare delle gambe;  è un'immobilità che non è passività ma elaborazione dei contenuti ereditati per costruirsi una nuova scala di valori e poter camminare nel mondo con le proprie gambe. Nella Giustizia e nell'Eremita le scarpe riscompaiono sotto gli abiti per tornare evidenti nel giovane che cade dalla Torre. Il lavoro fatto per strada e l'evento che ha scoperchiato la Torre hanno portato ad equilibrare un po' l'energia mentale e le passioni e le scarpe sono diventate una rossa ed una gialla. Da qua in avanti i piedi sono tutti nudi perchè simbolicamente i personaggi sono ad un grado di evoluzione tale che possono permettersi di mostrarsi per come sono...Così avviene per La Stella, i gemelli del Sole e la donna che danza nell'ovale del Mondo. 

A PIEDI NUDI TRA I TAROCCHI...Esistono nel piede più di settemiladuecento punti nevralgici ed ognuno di questi punti è collegato ad una parte o ad un organo del nostro corpo.
A PIEDI NUDI TRA I TAROCCHI...
CHI SI PRENDERA' CURA DI TE...  

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