Il tempo incalza e la scadenza della fine dei lavori a Pompei, fissata alla fine del 2015, si fa pressante. Così il Ministero dei Beni Culturali vuole attuare un piano per accelerare i cantieri in modo da spendere i fondi europei già disponibili e mettere in sicurezza tutta l’area archeologica, quotidianamente, interessata da crolli.
Arriva l’”Action Plan”, che cambierà volto al Grande Progetto Pompei, in cui saranno necessari più turni e se indispensabile organizzati anche nei giorni festivi e di notte.
Il Mattino anticipa l’incontro di oggi tra il commissario europeo Johannes Hahn, il ministro Dario Franceschini e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, nel quale si firmerà il piano e si definiranno i lavori da iniziare per 25 milioni e mezzo di euro, mentre i lavori allo stato attuale sono per appena un milione e mezzo di euro di progetti già portati a termine.