Port’Alba ritorna a vivere, ovviamente grazie ai libri: sono tornate le bancarelle “mobili” lungo la strada storica dell’editoria.
La foto (tratta da il “Corriere del Mezzogiorno”) lo testimonia: gli espositori sostano lungo la strada, come è sempre accaduto fino a pochi giorni fa, quando la Polizia Municipale contestò ai proprietari l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Da quel giorno, scaturì l’incredibile scontro tra gli agenti e il sindaco De Magistris, che si schierò apertamente contro il provvedimento. Anche noi lanciammo l’allarme: Port’Alba, la strada storica dell’editoria di Napoli, rischia la desertificazione libraria. Oggi, qualcosa sembra essere cambiato: le bancarelle sono in realtà poche e sono delle strutture mobili degli stessi librai che, di giorno, le espongono e di notte le riportano all’interno del negozio. Bancarelle con le rotelle, modificate per l’occasione: non tutto torna come prima, quindi, ma il rischio di non vedere più libri a Port’Alba sembra, per ora, scongiurato.
Ai librai è stato chiesto di presentare un progetto complessivo al Comune che dovrebbe prevedere una certa uniformità degli espositori ed altre regole che presto conosceremo. Intanto speriamo che sia solo l’inizio di un ritorno alla normalità.
A Port'Alba tornano le bancarelle, 10.0 out of 10 based on 1 rating