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Non posso che iniziare dal film di cui sentiamo parlare da mesi: Avatar. Costato intorno ai trecento milioni di dollari, ha letteralmente calamitato milioni di spettatori nella sale di tutto il mondo. Anch’io non ho mancato l’appello. Sinceramente sono andato a vederlo più spinto dalla curiosità che da altro, le mie aspettative erano molto ma molto ridotte. Invece il film mi ha piacevolmente sorpreso. Certo, è il classico film di genere, una storia banale e poco originale ma, tuttavia, piacevole nel complesso. Non sono certo tra i seguaci del cinema di James Cameron, anzi. Non sono un idolatra di Titanic, per capirci.
Ma ho trovato Avatar interessante. Naturalmente, tecnicamente parlando è impeccabile (e vorrei vedere con trecento milioni di budget!!!). Però il film prova a prendere una posizione, politica intendo. Come non vedere nei cattivi che irrompono nel mondo della popolazione felice per impossessarsi della pietra preziosa dal valore inestimabile, le recenti campagne militari degli Stati Uniti mossi dal desiderio di impossessarsi del tanto prezioso petrolio? Senza dubbio Cameron vuole dire la sua sul comportamento del suo Paese in quelle circostanze. E lo fa mettendo in scena una storia ambientata in un mondo fantastico, in cui ognuno di noi vorrebbe vivere: Pandora.
Per quanto riguarda la storia e le caratterizzazioni dei personaggi, beh, la storia è la solita, i cattivi che ingiustamente perseguono i buoni che, grazie al protagonista, dopo mille battaglie riescono a vincere. Non poteva essere altrimenti. Questo film è stato sapientemente costruito per soddisfare i gusti di tutti. Non si prende nessun rischio, è esattamente come ci aspettiamo che sia. A volte, però, non riesce a far sfuggire la noia. La sua durata, di ben tre ore, certo non aiuta.
Il finale, inoltre, è ampiamente anticipato da scene antecedenti e questa, a mio avviso, è la grande pecca del film: molti avvenimenti vengono preannunciati, si capiscono molto prima che avvengano.
L’unica mia paura è che, a questo punto, il cinema tradizionale venga messo in un angolo a favore di questi filmoni ad alto budget realizzati in 3D e questo sarebbe un vero peccato.
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