Un post che parla di animali.
Elefanti.
La settimana passata ho ricevuto un invito molto gradito ma che purtroppo ho dovuto rifiutare a malincuore per meri problemi logistici: quello per la conferenza stampa di presentazione della Elephant Parade che si tiene oggi a Milano.
Negli ultimi 25 anni sono scomparsi 150.000 esemplari di questo maestoso e bellissimo animale e ad oggi solo 35.000 elefanti vivono nell’intero Continente Asiatico.
Centinaia di elefanti sono stati salvati e curati grazie a questa iniziativa, ma ci sono ancora migliaia di animali a rischio che hanno bisogno del nostro sostegno.
Alla fine di questa straordinaria mostra open-air la famosa casa d’aste Sotheby’s batterà all’asta le statue durante una serata di gala organizzata per raccogliere fondi per la Asian Elephant Foundation.
Cavalli.
Quand’ero ragazzina uno dei miei film preferiti era International velvet, sequel del famoso National Velvet con Elizabeth Taylor: due storie di ragazzine testarde e dei loro cavalli.
La corsa del Grand National aveva dunque assunto nella mia sciocca testolina romantica i contorni di qualcosa di eroico e bellissimo.
Poi sono cresciuta e ho scoperto che il Grand National, anche ribattezzato dagli animalisti Blood Bath, è in realtà una carneficina di cavalli, un vero e proprio abominio tanto più perché compiuto in Inghilterra, Paese che per tradizione ha un amore speciale per questi animali.
Prendetevi 2 minuti di tempo e leggete questo articolo: dal 2000 ad oggi 33 cavalli sono morti durante il Grand National e questo articolo è la cruda telecronaca della morte degli ultimi due, l’undici aprile di quest’anno.
Dopo aver letto ditemi, amiche e amici, esiste Bestia più infame e distruttiva dell’Uomo?