Direttamente dalla scrivania di Lucilla
Ho scoperto questo programma per caso, spippolando tra i vari canali; si tratta di una produzione turca del 2011 ed e' trasmessa in lingua originale sottotitolata in italiano. Il titolo e' "Muhtesem Yuzyil", letteralmente "Il secolo magnifico".
Ammetto di essere stata attratta dal "contorno" : abiti sfarzosi, gioielli da favola, intrighi....
Ma andiamo per ordine, cominciando dalla trama:
nell'anno 1520, ad Istambul, Suleyman, che sarà conosciuto in occidente come Solimano il Magnifico, sale al trono dell'impero ottomano; ha solo 26 anni, ma è' molto ambizioso, poiché mira a superare i fasti di Alessandro Magno.
Nonostante la giovane età, e' sposato con Mahidevran, sua prima moglie, che gli ha già dato il figlio Mustafa.
La storia si intreccia con quella di Aleksandra Lisowska, bellissima giovane donna figlia di un prete ortodosso ruteno. Aleksandra viene rapita e i suoi genitori uccisi. Viene poi venduta come concubina a Istambul e finisce proprio nel palazzo Topkapi, nell'harem di Suleyman.
Conquistato dalla bellezza e dallo spirito di Aleksandra, Suleyman ne fa la sua favorita e la ribattezza Hurrem, ossia "gioiosa", appunto per il suo carattere allegro. Diventata musulmana, Hurrem inizia così la sua ascesa che la porterà a scavalcare la prima moglie del sultano fino a diventare moglie ufficiale di Suleyman, madre di 4 principi e svariate principesse.
Per arrivare a tanto, Hurrem si rende protagonista di intrighi che la porteranno a scontrarsi con la gelosissima Mahidevran, senza esclusione di colpi, in senso anche letterale! Intanto Suleyman parte per la campagna contro l'Ungheria.
La fiction, che si compone di diverse serie per un totale di ben 100 puntate di due ore l'una, ha scomodato anche il premier turco, che ha accusato registi e produttori di poca serietà poiché il Sultano viene mostrato mentre beve, va a donne e se ne frega del governo; il premier ha lamentato che la serie "viola la vita privata del sultano e imbratta la storia secolare della nazione".
Ovviamente, il punto di vista della serie e' quello turco, con l'impero ottomano faro di civiltà contro l'Occidente irrispettoso. Ovviamente, non una parola e' stata spesa per illustrare la politica aggressiva degli ottomani verso le nazioni dell'odierno est europeo, ne' si trova menzione delle atrocità turche commesse ai confini con la Russia e con la Romania, ma tant'è....
Prendiamo la fiction per quello che è, un fumettone coloratissimo e spettacolare, addirittura castissimo agli occhi di noi smaliziate telespettatrici avvezze alle performances erotiche a la' Garko, visto che il sesso e' sempre accennato e mai illustrato ( mai neanche un bacio!)
Lo sforzo della produzione e' evidente nel l'ambientazione, negli abiti davvero stupendi e ricchissimi, con dovizia di gioielli da mille e una notte, prontamente riprodotti ed in vendita nei siti per corrispondenza.
Pare che questa fiction abbia portato enorme popolarità agli interpreti, prima fra tutti Meryem Uzerli, che presta il volto e i capelli di fiamma ad Hurrem. Menzione d'obbligo per Halit Ergenc, un Solimano dai lampeggianti occhi blu come il mare.
Attualmente ho "macinato" la prima serie e sono in trepida attesa della seconda, che dovrebbe essere trasmessa in settembre.
Però, quanto mi piacerebbe visitare il palazzo Topkapi.......
Lucilla