Come potete osservare in questa foto, Hugo all'inizio aveva un aspetto completamente diverso. Era un disco sottile e chiaro di consistenza spugnosa. Col tempo è diventato più spesso e di colore marroncino, inoltre il particolare che mi inquietava di più era che, il fungo non rimaneva più immerso nella bevanda, ma galleggiava in superficie. Non so se da piccoli vi sia capitato di possedere un pesciolino rosso.... ebbene, come è noto, quando il pescilino riaffiora in superficie, disteso su un fianco, non è certo un buon segno.
Vedere Hugo galleggiare mi angosciava a tal punto, che durante la giornata tentavo di immergerlo continuamente, utilizzando uno stecchino di legno.
La Sig.ra Comploi mi ha spiegato che, tutti i cambiamenti osservati, sono normali. E' normale che il fungo si scurisca, che cresca e diventi più spesso e soprattutto che galleggi. Durante la fermentazione infatti, si produce ossigeno, quindi è normale che il fungo stia a galla.
La spiegazione che ho cercato di dare, allo strano evento (singolo, fortunatamente) della bevanda gelatinosa, è che avevo riposto Hugo in un contenitore del suo stesso diametro. In questo modo, Hugo non aveva a disposizione superficie libera di bevanda con cui scambiare l'ossigeno. La bevanda rimaneva intrappolata al di sotto di esso, e probabilmente procedeva con qualche strana reazione. In pratica, è come se avessi cercato di lasciar crescere un delfino nella mia vasca da bagno!
Dopo aver cambiato il conteniore, che ora è di vetro e anche molto spazioso, Hugo ha trascorso un periodo di convalescenza, durante il quale ho lasciato che producesse la bevanda, senza consumarla. Da allora è trascorso un mese, Hugo è tornato in gran forma e produce una bevanda dal colore e dal sapore gradevole, come all'inizio. Ne sono entusiasta!
Sarebbe bello se tra i miei lettori ci fosse qualcuno con cui scambiare la nostra esperienza col fungo Kombucha. Ho lanciato più volte un appello in tal senso, ma per ora non ha trovato riscontro....