Le telefonate tra l’ex assessore lombardo alla Casa, Domenico Zambetti, e il boss della ‘ndrangheta Eugenio Costantino fanno tremare il PDL lombardo e non solo.
‘Ndrangheta a Milano: aree in verde.
Agli atti dell’inchiesta del pm Giuseppe D’Amico (Dda di Milano), che ha portato in carcere 19 tra presunti ‘ndranghetisti, colletti bianchi e politici che avrebbero ricevuto i voti dei clan, ci sono anche gli audio delle telefonate tra gli indagati.
I ringraziamenti dell’ex presidente del consiglio comunale di Milano, Vincenzo Giudice, agli ‘ndranghetisti per i voti fatti confluire sulla figlia Sara, candidata alle comunali del 2011.
Le richieste ai clan del sindaco di Sedriano, hinterland di Milano, per organizzare un servizio d’ordine a protezione di Nicole Minetti.
Coinvolti Giuseppe D’ Agostino e Eugenio Costantino, due tra i presunti ‘ndranghetisti arrestati. Il primo fa parte dei Morabito-Bruzzaniti-Palamara, clan da tempo radicati a Milano; il secondo è legato ai Di Grillo, impiantati nell’hinterland intorno a Magenta. D’ Agostino si presenta come “il portavoce” della ‘ndrangheta, l’uomo che “effettuava concretamente la raccolta dei voti”.
La mappa delle famiglie di ‘ndrangheta in Lombardia.