Caro diario, non solo in tv è tornata Jessica Fletcher
ma è riapparso anche lui!
Chi lui? Il caldo maledetto e più opprimente che mai. Un tempo amavo l'estate e temevo molto meno la calura, ma si parla di quando mi potevo sparare tre mesi filati di ferie al mare causa vacanza da scuola. Poi crescendo che succede? Che quei 90 giorni di nudo integrale diventano 2 o 3 settimane appena e ti accorgi di quanto possa essere infernale passare vestiti in città gran parte del tempo. C'è in giro gente con la schiena completamente pezzata che barcolla sui marciapiedi e sembra appena uscita dalla fontana di Trevi dopo una caccia infausta alle monetine. Le bottiglie di minerale che d'inverno fanno il tempo a diventare stalattiti nella mia veranda ora fanno la fine dei 10 piccoli indiani nel giro di tre giorni. A casa ci si svacca con un ventilatore e l'aria condizionata a palla ma le persone sono sempre più nel pallone. L'altra sera trovo un'amica completamente svestita sul suo letto che sembra stia in posa aspettando il Caravaggio. C'ha persino il seno di fuori e le dico: "scusa eh, pure io c'ho caldo ma mica per questo sto con l'uccello di fuori!"
Mentre viviamo questa splendida scenetta all'insegna dell'ispettor Monnezza non finisco di parlare che sobbalziamo entrambi per un rumore proveniente dal salotto. "Oddio, vuoi vedere che questi sono i topi d'appartamento?" fa lei. "Sì è la banda bassotti. Stai tranquilla, adesso chiamo il commissario basettoni". "Sei un giallista ma la cronaca nera mi sa che non la leggi mica! D'estate i furti aumentano in città." E nonostante creda che le stiano per svaligiare l'appartamento resta così, in versione laguna blu a sventolarsi. Dovendo fare "l'uomo della situazione" mi accingo a controllare chi è quel pirla che si mette a rubare in una casa dalle tapparelle tutte alzate e con l'odore di peperonata che ha invaso persino il pianerottolo condominiale fino giù in strada. Non fosse per quel cazzo di babbo natale che la tipa tiene ancora arrampicato al balcone dall'anno scorso tipo feticcio zuni in attesa d'entrare e che potrebbe aver leggermente attirato l'attenzione ...
Tutto d'un tratto, sento una cosa viscida che mi si appoggia sulla ciabatta a infradito e penso che le lumache che si dovevano fare alla bourguignonne siano scappate improvvisamente dal frigo con tutto il guscio! Ritraggo il piede, guardo in basso e vedo il muso del mio carlino che mi guarda ansimante. Capisco che Arsenio Lupin ci ha risparmiati, che il rumore lo deve aver fatto il cane e che poi deve avermi scambiato per l'ultimo ricoperto della Perugina.
Il prossimo al quale sento dire
"vado al nord che sto fresco"
ce lo mando proprio ...
E con viaggio di sola andata!