Sciopero dei calciatori. Bene, in primis c’è un’usurpazione del diritto allo sciopero che, se non erro, spetta a chi lavora, non a chi gioca. Mai sentito di bambini che scioperino dalle costruzioni. Se poi questi bambinoni, pagati in maniera indecente (ancora più indecente dopo l’intervento salvamilan di un signore che ben conosciamo che risponde al nome di Silvio Berlusconi), decidono di smettere per un po’ di correre dietro ad un pallone perché non vogliono pagare qualche briciola del loro stipendio milionario per mettere una pezza a questa nostra povera Italia massacrata dal suddetto tra parentesi che dovrei fare se non indignarmi? Dovrei fare di più, incazzarmi, e infatti sono decisamente incazzato. E lo sono anche con le società che avrebbero potuto impartire una grande lezione schierando le primavere a mandando a spasso per un po’ i divetti miliardari ma non l’hanno fatto. E lo sono con i tifosi, perché non appena questa schifosa farsa sarà finita si riverseranno di nuovo sugli spalti (o sui divani di Sky e Mediaset Premium) ad inneggiare questi immorali schifosi. Quando sciopererete voi tifosi, per i vostri diritti? Quando chiederete rispetto?
Luca Craia