Insegnare gli anni Settanta è un corso di formazione per insegnanti che a Reggio Emilia è partito la settimana scorsa con il primo appuntamento, Parole chiave e nodi storiografici degli anni ‘70-’80. Domani, dalle 15,30 alle 17.30, ci sarà il secondo, Partiamo da un evento specifico: la strage di Bologna e il terrorismo neofascista il cui focus sarà concentrato sull’«uso didattico di fonti di diverso tipo (di memoria, visive, quotidiani, filmati, audio) e su alcuni nodi sarà strutturato un percorso di approfondimento riproponibile in classe». Infine, terzo e ultimo appuntamento, il 29 marzo per parlare del terrorismo di estrema sinistra.
La docente bolognese Cinzia Venturoli (già fulcro del Cedost, il centro di documentazione storico politica su stragismo) è la relatrice del ciclo d’incontri, organizzato dall’Istoreco (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in Provincia di Reggio Emilia), fondato nel 1965 e parte di una rete nazionale che comprende altri 61 istituti, oltre che dell’European Resistance Archive, archivio di testimonianze video rese da cittadini perseguitati dai fascismi del Vecchio Continente.