A Roma tutti i rifiuti sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri.

Riferisce l'ANSA che questo Natale ha portato in dono a Roma una situazione di grande criticità per ciò che concerne la raccolta dei rifiuti: cassonetti stracolmi, sacchi dell'immondizia lasciati in strada, perfino (nella periferia nord della città) maiali che grugniscono felici mentre banchettano cibandosi di rifiuti.Immediate le reazioni da parte della Giunta Comunale guidata dal Sindaco Ignazio Marino e da parte dell'AMA (l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti): scuse ai cittadini, giustificazioni tecniche, promesse di intervento per far sì che situazioni di tal genere non si verifichino più in futuro.A dire il vero, però, qui interessano poco le giustificazioni, che potrebbero essere finanche fondate, in tutto o in parte.Il punto che si vuole sottolineare è un altro: se una cosa del genere fosse accaduta mentre era Sindaco di Roma Gianni Alemanno, giustificazioni fondate o meno, ora assisteremmo alla rumorosa indignazione delle anime belle politicamente corrette, ai lazzi dei comici e dei vignettisti che vanno per la maggiore in TV e sui giornali, a manifestazioni di ironia più o meno pesanti sul web.Ma adesso il Sindaco è Ignazio Marino e quindi niente indignazione, niente ironia, niente sarcasmo.Come al solito, nel nostro Paese il conformismo del politicamente corretto è veramente disarmante.Che sia questa la ragione per la quale Reporters Sans Frontières colloca l'Italia soltanto al cinquantasettesimo posto nella classifica mondiale 2013 degli Stati per ciò che concerne la libertà di stampa?