Il progetto, che si struttura in sette azioni perfettamente integrate fra loro, nasce da una iniziativa di Stranaenergia che ha sviluppato una azione di concertazione tra i soggetti direttamente coinvolti in partnership e gli enti pubblici e privati del territorio con i quali, da diverso tempo, si sono intrapresi rapporti di fattiva collaborazione.
In altre parole, il progetto prevede sia lo studio e l'analisi del territorio, che l'applicazione sperimentale dei processi di ricerche effettuate nel settore e quindi delle nuove colture agricole a scopo energetico oltre che l'uso di nuove metodologie per la raccolta e lo smaltimento degli scarti delle attuali produzioni.
Potrà essere progettato e realizzato infine, un centro di trasformazione delle materie prime locali in energia elettrica e termica finalizzata ad usi locali con conseguente risparmio energetico ed economico nel territorio. I partner hanno già sviluppato una cosiddetta rete naturale ed in questa fase di progettazione si sono messi a disposizione, adoperandosi, ognuno per la propria competenza, per fare emergere esigenze e condividere varie competenze.