Questa era la notizia riportata nelle pagine on line relative a Savona:
Una manifestazione degli studenti delle superiori dalle 9 di questa mattina in piazza Sisto IV per l’attentato di Brindisi e un’altra del Comune (condivisa dal Comitato cittadino per la Resistenza e a cui sono state invitate anche le scuole e il prefetto) alle 17,30 in piazza Mameli nel ventennale della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta.
Alle 17,30 sono arrivata in Piazza Mameli e mi sono subito resa conto che la partecipazione di massa che mi sarei aspettata non c'era. C'erano piccoli gruppi di sindacalisti, di partecipanti a varie associazioni ma la cosa che mi ha colpito è stata l'assoluta mancanza di giovani, non c'era nessuno degli studenti che al mattino avevano partecipato in massa alla manifestazione in ricordo di Melissa.
Piazza Mameli per i savonesi è la "piazza del Monumento", la campana del monumento ai Caduti tutti i giorni, alle 18 in punto, suona 21 rintocchi e mentre suona la campana si rimane tutti immobili, si fermano i pedoni e si fermano le automobili.
Non so se ci siano relazioni tra la diserzione in massa dei giovani e la manifestazione studentesca di questa mattina ma è stato davvero triste constatare che praticamente all'unanimità i ragazzi hanno deciso di non partecipare al ricordo delle vittime della strage di Capaci.
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. (Giovanni Falcone)