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A Scuola Conta Di Più Il Contenuto O Il Clima Di Apprendimento?

Da Maestrarosalba
A Scuola Conta Di Più Il Contenuto O Il Clima Di Apprendimento?Ieri mi ha dato da pensare questo articolo, soprattutto in relazione alla prima parte. Sarà che scuola Infanzia e Primaria hanno "utenti" molto piccoli e sarà che il nostro operato conseguentemente a questo fatto è sotto la lente d'ingrandimento dei genitori (e dei media), ma a noi l'aspetto "umano" del fare scuola non sfugge e se accade è fatto sporadico riconducibile a singole situazioni. In generale l'aspetto umano è curato non solo dal punto di vista dei bambini ma anche delle loro famiglie.E questo pensiero si è rafforzato stamani in occasione dell'incontro di Natale con le famiglie. Felicissimi di stare a scuola coi loro figli, una semplice tombolata tra bambini, insegnanti e genitori si è trasformata in una occasione di benessere, di scambio di battute e giocosità: in un modo per stare semplicemente insieme. E' stata l'occasione per distribuire piccolissimi doni a tutti i bambini, per coccolarli e farli sentire importanti. Nessuno è stato costretto a sentirsi bravo nel recitare, nessuno ha dovuto ricordare una parte a memoria. Ci siamo semplicemente scambiati affetto giocando.
Non lo scrivo per raccontare un momento che è nè più bello nè più brutto dei tanti che caratterizzano la scuola, semplicemente mi viene in mente che dei genitori e dei loro figli a scuola dobbiamo avere la stessa cura che abbiamo per i nostri cari.
L'apprendimento nasce in questi momenti, dalla fiducia che deriva dal piacere di stare assieme, dal capire che la maestra altro non è che una guida che ha imparato per mestiere e per passione a stare con gli altri, ad aiutarli a crescere anche come persone.
Stare assieme e volersi bene (e non lo scrivo perchè è Natale) è la cosa che rimane assieme e forse più delle cose che avremmo imparato.
Ecco perchè la scuola non si puo fare con i bambini e nemmeno con gli studenti più grandi delle medie e delle superiori se non ci si vuole almeno un pò di bene, se non sentiamo in qualche modo che quelle persone sono importanti per noi.Ci siamo salutati dicendoci questo: forse questa classe di bambini non ha una grande preparazione, nel senso che non si prefigge per ora la scalata alle statistiche Ocse Pisa, perchè per noi, all'interno del patto sottoscritto tra genitori, insegnanti e bambini conta che quel che s'impara lo s'impara in un clima di serenità, con i tempi di ciascuno, nel volersi bene e senza fretta.
E come mi disse un giorno lontano una mamma "di quando si è bambini rimane soprattutto una cosa: il bene che ci si è voluti".
Mi è venuto da pensare che possiamo comprare tutta la tecnologia del mondo, avere i finanziamenti più cospicui e programmi più belli, ma se ovunque nella scuola non recuperiamo e ritorniamo alla dimensione umana dal bambino allo studente i risultati Ocse Pisa non miglioreranno.
E per me continuo a ripetere come nei primi tempi, che la scuola è meglio farla ridendo che piangendo emulando il grande Gianni Rodari.Articolo originale di Crescere Creativamente Puoi pubblicare i contenuti in maniera parziale e con link diretto al post. In nessun caso è consentito il link diretto al download dei materiali. Per completezza di informazione consulta i Credits o contatta l'autrice.

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