31.08.2014, ore 09:00
Domenica 31 agosto inizia in Sardegna la prima Scuola Estiva di Radio Astronomia “La radio del cosmo – alla scoperta dei radiotelescopi e dellʼUniverso invisibile“, un’occasione unica per fare esperienza diretta del mondo della radio astronomia.
La Radio Del Cosmo 2014: scuola estiva di Radio Astronomia
La scuola, che si svolgerà tra la nuova sede dell’Osservatorio di Cagliari, a Selargius, e il Sardinia Radio Telescope (San Basilio), partirà ufficiamente lunedì 1 settembre e si concluderà sabato 6 settembre 2014.
24 studenti, metà sardi e metà lombardi (che si sono aggiudicati un posto nella scuola attraverso un concorso aperto a studenti che entreranno a settembre nel 5° anno di scuola secondaria superiore), saranno coinvolti durante tutta la settimana in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche (in laboratorio e a SRT) che li porteranno a padroneggiare le basi della radioastronomia, delle misure delle proprietà delle antene a microonde, del calcolo dei parametri d’antenna, delle misure delle radio interferenze.
Le attività e le lezioni saranno tenute da fisici e astrofisici professionisti dell’Università di Milano e dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Cagliari. Il programma della scuola è disponibile a questo link.
La scuola nasce nell’ambito di un progetto di collaborazione scientifica fra il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano e l’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari (OAC), denominato “Sviluppo di Tecnologie avanzate nel radio e nelle microonde” e finanziato nel quadro dell’Accordo di Collaborazione in materia di Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica tra la Regione Autonoma della Sardegna e la Regione Lombardia.
La scuola, organizzata dalla società Sterrenlab con la collaborazione scientifica e logistica dei due Enti coinvolti, è inoltre sponsorizzata da tre istituti scolastici, partner ufficiali dell’iniziativa: l’Istituto Tecnico Industriale Giua di Cagliari, l’I.T.S. Salvador Allende e la Fondazione Sacro Cuore di Milano. La scuola ha ottenuto il patrocinio della Società Italiana di Astronomia (SAIT).
Tutte le info sono disponibili alla pagina della scuola.
Fonte: Media INAF | Scritto da Silvia Casu