James Bowen
JAMES BOWEN continua a suonare la chitarra per le strade di Londra, nonostante l’incredibile popolarità e il grande successo riscossi con questo libro, bestseller N.1 del Sunday Times e di Amazon. Vive tuttora con il gatto Bob, trovato nel 2007 e i due sono inseparabili.
Pagina FB dell’autore: James Bowen & Bob
Titolo: A spasso con Bob
Autore: James Bowen (Taduzione di Maria Teresa Badalucco)
Serie: //
Edito da: Sperling & Kupfer (Collana Parole)
Prezzo: 16,90 € oppure 6,99 € in formato ebook
Genere: Storie vere, animali,
Pagine: 238 p.
Voto:
Trama: Quando James Bowen trova davanti alla porta del suo alloggio popolare un gatto rosso, rannicchiato in un angolo, impaurito e malato, non immagina quanto la sua vita stia per cambiare. James, ventisette anni, un passato di alcol e droga, non ha un lavoro né una famiglia su cui contare. Vive alla giornata per le vie di Londra e raccoglie qualche spicciolo suonando la chitarra davanti a Covent Garden e nelle stazioni della metropolitana. L’ultima cosa di cui ha bisogno è un animale domestico. Eppure non resiste a quella palla di pelo, che subito battezza Bob. Pian piano James riesce a guarirlo e a quel punto lascia il gatto libero di andare per la sua strada, convinto di non rivederlo più. Ma Bob è di tutt’altro avviso: per nulla al mondo intende separarsi dal suo nuovo amico e lo segue ovunque. Instancabile. Finché a James non rimane che arrendersi. E’ l’inizio di una meravigliosa amicizia e di una serie di singolari, divertenti e a volte pericolose avventure che trasformeranno la vita di entrambi, rimarginando lentamente le vecchie ferite, anche quelle più profonde. A spasso con Bob è una storia tenera e commovente che parla di amicizia, felicità e amore. Un messaggio di speranza che toccherà il cuore di tutti i lettori.
Recensione
di RoRò
Non saprei spiegare perché ma mentre lo sentivo fare le fusa nell’oscurità del mio appartamento, provai una sensazione di gioia, come non mi succedeva più da anni.
Come tutte le mamme gatte bipedi sono sempre in cerca di storie e di libri che parlano di animali, ma quelli sui gatti sono per me una tentazione irrinunciabile. Molto spesso mi capita di imbattermi però in alcune storie banali e artificiosamente strappalacrime, di quelle che si vede lontano un miglio che sono state scritte di proposito per i padroni degli amici a quattro zampe, ma che poi alla fine si dimostrano essere molto deludenti. Non è questo il caso.
A Spasso con Bob è una storia vera e autobiografica scritta da James Bowen e che la Sperling & Kupfer ha pubblicato in Italia nella Collana Parole dedicata alle storie più commoventi sugli animali. Ho già letto di questa collana — e come non avrei potuto! ndr. — alcuni titoli un po’ più conosciuti tra cui Io & Marley, che immagino ricorderete in tanti, e poi Io & Dewey che ho amato moltissimo, ma questo romanzo mi ha colpito non solo per la storia di questo splendido gattone rosso — per altro ancora sano, robusto e in vita! ndr. — ma soprattutto per quella del suo padrone.
Se sei un barbone, non hai né dignità né identità e, cosa ancor peggiore, tutti ti evitano. Sei una non-persona e la gente non vuole avere nulla a che fare con te.
Leggendo la sua piccola biografia non faticherete a scoprire su di lui ciò che appare più evidente, vale a dire il suo trascorso da tossicodipendente e la sua esistenza da clochard, ciò che non potrete percepire invece è l’immenso bisogno di amore di cui ogni essere umano, anche il più derelitto, ha bisogno.
Molte volte mentre leggevo mi sono trovata con le lacrime agli occhi commovendomi per quello che James stava raccontando di se stesso e del perché fosse arrivato a vivere un’esistenza ai margini di quella che noi chiamiamo società civile. James racconta, e traspare benissimo attraverso le pagine, di come lui si sia sentito un escluso, un diverso, un emarginato sin da piccolo, quando veniva trascinato da una città all’altra, addirittura da un continente all’altro, da una madre sola e divorziata che per crescere il proprio ragazzo era costretta a sacrificare se stessa e il tempo da dedicargli. Constatare quanto la sua storia sia simile a quella di un qualsiasi ragazzino di oggi mi ha fatto riflettere su quanto basti veramente poco per perdersi e su quanto sia comodo per la nostra società nascondersi dietro facili ipocrisie e dietro una cieca indifferenza su una realtà di solitudine e disperazione, ma soprattutto povertà.
La vita di strada non è affatto facile e James lo racconta benissimo, descrive perfettamente il suo essere invisibile agli occhi degli altri, il suo sentirsi sbagliato, manchevole, la battaglia di spuntarla tutti i giorni, di racimolare quei pochi spiccioli per tirare a campare e l’estrema difficoltà di riuscire a fare tutto questo in modo onesto e legale.
Compagno di tutti i giorni in questa misera esistenza sarà Bob, un vivace e speciale gatto rosso, che un giorno James incontra nel proprio condominio, tutto malconcio e denutrito. James non saprà negargli il suo aiuto e molto presto imparerà che fare del bene è una nuova, edificante responsabilità. Da quel momento James sarà accompagnato nella sua routine quotidiana da uno spassosissimo e curiosissimo amico fulvo che camminerà al suo fianco al guinzaglio, proprio come un ubbidiente cagnolino, e la gente non potrà più fare a meno di notarlo. Mi ha colpito profondamente leggere di come all’improvviso James si sia sentito di nuovo un essere umano con il desiderio di migliorarsi per meritare quello a cui ciascuno di noi anela: la possibilità di amare ed essere amati.
Vedermi con lui mi rendeva più accettabile agli occhi degli altri, mi faceva apparire più umano, soprattutto dopo tutte le esperienze disumane che avevo vissuto.
Tutto ciò di cui James aveva bisogno l’ha trovato nell’amore di Bob. E inavvertitamente i ruoli di questa storia si sono invertiti: non è più James, l’artista di strada indigente, ad aver salvato un gattino dagli infiniti pericoli della vita randagia, bensì il contrario, è Bob, lo straordinario micione rosso, che col semplice dono del suo amore fa desiderare al suo padrone di diventare un uomo migliore. Vi lascio con un interessante documentario che ricostruisce la storia di questi due inseparabili amici.
Autore articolo: RoRò
Amo la lettura, le verdure, gli animali (soprattutto i gatti) e non mi separo mai dal mio lettore reader: i libri per me sono come le ciligie uno tira l'altro ^_-
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