>>“A sua insaputa”

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La Polverini ha dichiarato che “tutto quello che succedeva” nella Regione Lazio succedeva “a sua insaputa”. Come lei altri hanno usato questa frase o altre simili create dai politici che cercano “di discolparsi”: riguardo al caso Lusi per La Margherita Rutelli fece ben capire “di essere all’oscuro di quello che era successo”, era successo tutto “a sua insaputa”. Anche la casa di Scajola a pochi passi dal Colosseo fu comprata “a sua insaputa”. Umberto Bossi non era a conoscenza di quello che “combinava” Belsito, successe tutto a sua insaputa. Questo “far finta di non sapere niente” offende l’intelligenza degli italiani tutti: italiani già “offesi” perchè non si riesce “ad arrivare a fine mese” mentre i politici ne “fanno di tutti i colori”.

Una classe politica da “rottamare”, da rigenerare, che merita solo sfiducia, senso di ribrezzo, odio e rabbia: un mix di sentimenti negativi che stanno accumulando gli italiani, sentimenti che spesso sfociano anche in violente agitazioni di piazza e manifestazioni.

Politici “che a loro insaputa” combinano ruberie ed azioni di malaffare, politici che si rendono colpevoli di vari atti criminosi e poi al massimo di dimettono e non pagano la pena di ciò che hanno commesso. Poi, come nel caso della Regione Lombardia e della Regione Lazio, hanno la “faccia tosta” di non dimettersi nemmeno e molti italiani si domandano cosa ci vuole ancora per portare una persona alle dimissioni.

Mentre in altri paesi le cose successe in Italia sarebbero severamente punite da noi tutto finisce in un “gioco assurdo e ridicolo”.

In altri paesi i politici si dimettono pure per cose minori di quelle che succedono in Italia: da noi restano al loro posto mentre il tempo “cancella” tutte le azioni criminose.