Con tocco leggero e con garbo Elena Bonelli si fa interprete e regista del film A Sud di New York, suo primo lungometraggio, dove mostra, come sempre, la sua vivacità creativa. Amata e conosciuta dal pubblico teatrale, ora l’attrice tenta il cinema trasformando la commedia italoamericana in un musical, girato tra New York e il Sud d’Italia: “Ho voluto fare un film fresco, musicale, positivo che desse spazio a giovani. Dopo aver fatto un musical nel ’96 che ho portato in giro per il mondo, Liza e l’inesauribile voglia di essere, ho deciso di farne un film. Mi sono ispirata al musical, ma poi ho cambiato la trama. Il film si propone di raccontare una favola in musica. È stata un’esperienza unica e una grande dimostrazione d’affetto da parte degli amici che vi hanno collaborato”.
La pellicola è stata accolta molto bene in America ed annovera nel cast volti noti al grande pubblico come la bravissima Fioretta Mari, Francesco Paolantoni, Franco Neri, ma soprattutto alcuni dei ragazzi di “Amici” di Maria De Filippi a partire da Luca Napolitano, Marina Marchionne, Gianluca Di Gennaro cui si affianca la giovane Carmen Napolitano, Patrick Rossi Gastaldi, Gianfranco Gallo e Nunzio De Luca.
La protagonista è Jenny, interpretata da Elena Bonelli, una bella donna di mezza età trasferitasi a New York da giovane nella speranza di ‘sfondare’ come cantate, ma purtroppo in una notte questo sogno si è infranto in mille pezzi e ora deve fare i conti con uno strozzino. Il suo lavoro di talent scout non sembra andare molto bene, ma forse la svolta è dietro l’angolo, perché improvvisamente arriva la notizia della morte del suo ricco zio. Armata di tanta speranza vola in Italia, dove scopre che l’anziano parente ha sperperato tutte le ricchezze in dolce compagnia. Lo sconforto più profondo, la rabbia e la disperazione di Jenny, alias Gennarina, vengono però cancellate dalla bellissima voce di Carmelina. Un incontro che forse cambierà le loro vite, anche se l’amica, purtroppo, ha un piccolo problema psicologico da superare, infatti, quando canta davanti ad un pubblico, sviene. Con allegria e simpatia, fra gags, scambi di battute e colpi di scena, ovviamente anche questa moderna favola avrà il finale tanto atteso.
A Sud di New York è una fiaba musicale rivolta ai giovani con diversi messaggi positivi come credere nell’amicizia, nell’amore che vince sempre ed è capace di superare anche le paure personali, ma soprattutto, come ha spiegato la bravissima Fioretta Mari: “È un film per i giovani affinché non smettano mai di sognare, soprattutto in questi tempi difficili e bui. Il successo del film stesso è nel messaggio ai giovani.”
L’opera è caratterizzata da un ritmo abbastanza veloce, con una trama leggera senza colpi di scena, dal finale decisamente scontato, ma proprio per la sua struttura ricorda le commedie italiane degli anni ’70, tanto che Elena Bonelli in alcune scene ricorda l’affascinante e grande Monica Vitti. Bellissima la fotografia, ad opera di Blasco Giurato, già premio Oscar con Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, gradevole la colonna sonora realizzata in parte da Luca Napolitano, cosa sicuramente gradita alle numerose fans del divo di “Amici”.
Federica Di Bartolo