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A testa alta

Creato il 15 settembre 2012 da Koalalondinese @farego

A testa alta

Con questa crisi non si fa che parlare della questione lavoro. Ovviamente.

Ricevo email che si chiudono sempre con la stessa domanda: ma in UK c’é lavoro?

Sí, no, forse … mhá di questi tempi chi lo sa!

Neanche piú a Londra, per anni patria d’oro e ricca sfornatrice di legendarie carriere da parte di chi era partito senza nulla, e dal nulla aveva tirato fuori una fortuna.

Roba da coniglio nel cilindro!

Oggi, davvero devi fare della magia per tirarlo fuori ‘sto coniglio dal cilindro.

Le cose si sono ribaltate, pensateci bene, oggi si dice che la domanda é superiore all’offerta.

La domanda di posti di lavoro é inferiore, all’offerta bassa, bassissima di posti di lavoro.

Ma se analizzi bene le cose, perché si dice cosí?

Perché ci siamo ridotti a mendicare, quando il potere risiedeva in noi lavoratori, e quando tale potere lo abbiamo dato via, ceduto per chissá quale motivo e scopo?

Cioé se io sono uno che cerca diciamo 10 operai, perché devo essere io quello che se la comanda?

Sí ok, tu mi puoi rispondere: Koala di questi tempi c’é moria di posti di lavoro.

Peró generalmente chi cerca qualcosa, é messo in una situazione di svataggio, perché appunto ha una mancanza, una falla … perché sta cercando.

Vedo tanti disoccupati che si sentono sminuiti, come dovessero un favore a chi li assume, quando la vera forza risiede in loro, in voi!

Siete voi che portare il know-how all’azienda, che portate quello che serve all’azienda, quello che l’azienda cerca.

Voi avete il potere non loro!

Tu dici, si ma loro ci stanno offrendo un posto di lavoro, sí é vero, ma tu sei quello che l’azienda cerca, quello che manca all’azienda stessa, se come la parte che manca a far muovere tutta la macchina.

No non sto scherzando.

Perché capiamoci bene posso pure avere 100 posti di lavoro liberi, ma sempre vuoti rimangono se non trovo qualcuno ad occuparli, qualcuno che rientri nella figura, o figure che sto cercando.

Sei tu che vai lí ad offrire e offrirti, non loro che offrono!

É come dire ho un biglietto in piú per il cinema, ma se non trovi nessuno ecco che sei costretto ad andarci da solo.

Non passare tutto il potere al loro, é solo un mutuo scambio: io voglio qualcosa da te, e tu da me.

Questo vi puó essere d’aiuto nel momento del colloquio, non mendicate, non sentitevi inferiori o in debito verso qualcuno che sembra vi stia facendo un favore ad offrire qualcosa.

Dritti con quelle schiene, su con il morale, pure che vi siete presi tanti no, fatevi un favore non andate lí sviliti a vedere se vi danno qualcosa come cani affamati.

Si vede, si sente, si percepisce la vostra disperazione, invece gettate fumo e oro negli occhi di chi cerca, fatevi desiderare … siate come le femme fatale, come pesci che sgusciano via, boa incantatori e poi costrittori, sirene che cantano e ammaliano, pirite che sembra oro … su la testa e lo spirito.

Come dice la bella L’Oreal: voi valete!

Quel posto vuoto senza di voi, senza le vostre conoscenze, skills, personalitá e know-how é semplicemente un posto vuoto ecco tutto.

Basta di ribaltare le cose, siete voi che offrite il vostro sapere, a loro che hanno posti liberi non viceversa, siete voi la potenza ricordatevelo con orgoglio, non fatevi buttare giú.

É un lavoro di squadra: l’azienda da il posto e voi il vostro sapere. Nessuno perde e tutti vincono.

Perché abbiamo complicato le cose?

Perché sempre piú spesso leggo annunci di lavoro con vicino la parola remunerato: offro lavoro x [remunerato].

Ma da quando in qua un lavoro viene fatto a gratis?

Chi mai ha lavorato per la sola gloria e aria?

A casa mia, quello si chiama volontariato AKA presto la mia forza lavoro per una causa, e senza chiedere nulla in cambio.

Ora che é questa moda del offro lavoro remunerato o peggio, scrivono non remunerato … cioé ma nessuno si ribella e scrive a questi signori?!!

Vorrei che invece di buttarvi giú, di assecondare queste caxxate, uno si accorgesse del proprio valore, della risorsa unica che é.

É vero il lavoro é poco, la crisi é tanta, e il mondo gira cosí, peró permettetemi di dire che occupato o disoccupato nessuno deve venirci a prendere per il sedere!

Forza e coraggio … a testa alta!

 

Sir Koala ringrazia e saluta.

 


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