TEMPERAMENTE – web partner di ‘A testa in Sud’ – la Puglia che scrive, la Puglia che vive, festival letterario.
29 agosto, primo incontro: Editoria in Puglia
Cari amici lettori, ieri si è svolta la prima serata del Festival “A testa in Sud” presso Acquaviva. Si è discusso di editoria, fino a tarda sera con un pubblico discreto all’interno di uno scenario suggestivo. Ci si è chiesti cosa significa “fare cultura” oggi, come sia possibile farla nonostante i tagli continui alle università e ai luoghi predisposti alla conservazione e promozione del sapere come le biblioteche. E ci si è interrogati sui motivi che spingono un italiano su due a non leggere e a considerare “lettore forte” chi in un anno legge 4/5 libri (una media un po’ scarsa in confronto ad altri Paesi). Pertanto siamo curiosi di sapere quali sono le vostre proposte concrete per promuovere la lettura e la cultura.
30 agosto, secondo incontro: Ambiente
Nel corso della seconda serata del Festival, si è affrontato il tema dell’ambiente. In un primo momento è intervenuto Piero Santamaria, autore di L’ultimo chiuda la discarica. Lo scrittore ha rivelato dati impressionanti relativi alle discariche pugliesi; si è poi parlato anche dei giochetti politici – legati a inceneritori, raccolta differenziata, conti che non tornano – che non fanno altro che danneggiare il consumatore e l’ambiente.
La seconda parte della serata è stata dedicata a Ternitti di Mario Desiati. È intervenuto l’autore in persona, intervistato da Enrica Simonetti, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno. Si è trattato quasi di una chiacchierata intima: l’autore martinese ha rivelato il suo attaccamento alla terra d’origine e, in un clima disteso e sereno, ha raccontato anche qualcosa sul suo prossimo romanzo. Di Ternitti, tra l’altro, si è parlato nel corso del primo Club del libro pugliese, tenutosi sempre ad Acquaviva prima dell’inizio del festival.
Nel corso della terza parte, è stato proiettato il documentario Con disprezzo e con amore. Appunti su una città in cerca di riscatto, di Vittorio Vespucci e Monica Nitti.
Un secondo appuntamento, questo, piacevole e, al contempo, di estremo interesse.
31 agosto, terzo incontro: Mediterraneo – viaggi e migrazioni
L’ultimo appuntamento di ‘A testa in Sud’ si è svolto all’insegna del tema ‘Mediterraneo’. Sul cortile del Palazzo De Mari, location del Festival, più volte è apparsa una frase emblematica di Aldo Moro: “Nessuno è chiamato a scegliere tra l’essere in Europa e nel Mediterraneo, poiché l’Europa intera è nel Mediterraneo“. Niente di più vero.
Nel corso della serata, è stata presentata la rivista Marsia, e il libro Liberté di Fulvio Colucci. Interessante, poi, è stato il documentario Storie di libertà di Paolo Inno e Riccardo Specchia; ma ancor più suggestive sono state le letture scelte, recitate da Lino De Venuto, accompagnato da Massimo Lopez alla chitarra: momenti di intensa partecipazione emotiva, specie nel corso della lettura di Anche oggi mangio sabbia, racconto di Giuseppe Goffredo sito nella raccolta Meridione d’inchiostro, a cura di Giovanni Turi.
Il bilancio del Festival è positivo: tanta energia e partecipazione, soprattutto giovanile. Niente di più entusiasmante per chi, come noi, crede ancora nel potere dei libri.
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