I would love you in any shape, in any world, with any past. Never doubt that.
“A Thousand Pieces of You” è finito nelle cose da leggere solo ed esclusivamente per la copertina, che avevo adocchiato tempo fa su Goodreads. Un colpo di fortuna insperato mi ha dato modo di leggerlo in anteprima grazie ai pubblicisti di HarperTeen che mi vogliono immensamente bene! E meno male perché questo libro è veramente spettacolare. La tripletta meccanica quantistica, universi paralleli e romance riesce sempre a conquistarmi, irretirmi e farmi innamorare e in questo caso Claudia Gray ha creato una storia magica, bellissima e indimenticabile.
I genitori di Marguerite Caine sono dei fisici conosciuti per i loro radicali risultati scientifici. La loro invenzione più sorprendente, il Firebird, permette a chi la usa di saltare in universi paralleli, alcuni molto diversi dal nostro. Ma quando il padre di Marguerite viene ucciso, l’assassino – Paul l’assistente affascinante ed enigmatico dei genitori – scappa in un’altra dimensione prima che la legge possa toccarlo.
Marguerite non può permettere che l’uomo che ha distrutto la sua famiglia sia lasciato libero, e corre dietro Paul attraverso differenti universi, dove le loro vite si intrecciano in modi sempre più familiari. Con ogni incontro la ragazza inizia a mettere in discussione la colpevolezza di Paul – e il suo cuore. Presto scopre che la verità dietro la morte del padre è più sinistra di quella che avrebbe potuto immaginare.
A Thousand Pieces of You esplora una realtà dove assistiamo ad innumerevoli altre vite che possiamo condurre in un sorprendentemente intricate multiverse, e si chiede se, tra le infinite possibilità, un amore può sopravvivere.
Avete mai pensato alla possibilità dell’oltre, del diverso? Quando una scelta può portare ad un diramarsi di intere infinite altre possibilità? Il libro, che si basa sulla teoria dell’universo a grappolo, che nasce proprio dalle ramificazioni di alcuni piccoli o grandi cambiamenti, è affascinante ed innovativo. La Gray ha creato un worldbuilding eccezionale, ben congeniato e sostenuto. Sappiamo quello che succede, cosa implica viaggiare da una dimensione all’altra, ma quello che non sappiamo è cosa vogliano i cattivi della situazione e soprattutto non si sa che cosa sia avvenuto davvero. Sorprendente e avvincente, ci spiega che esistono universi che sono un po’ più sviluppati di noi, altri che sono indietro di secoli, altri che non possono competere e altri in cui cambia solo una rock band. Questo comporta delle ripercussioni che non avrei mai immaginato e una storia che mi ha tenuta incollata alla pagina.
È Marguerite che racconta la vicenda in prima persona, è un’artista, figlia di scienziati, che non capisce e non parla il linguaggio della fisica. Questo permette alla scrittrice di essere poco accurata nelle descrizioni di meccanica quantistica e fisica che avrebbe comportato una protagonista che capisce quello che succede nell’universo. Nonostante ciò non si ha la sensazione di essere stati depredati di qualcosa, anzi la lettura è chiarissima e scorrevole. Meg si ritrova in una situazione più grande di lei e a fidarsi di Theo, uno dei dottorandi dei genitori, per vendicarsi della morte del padre, alle calcagna del suo presunto assassino. Anche se era chiarissimo dall’inizio cosa sarebbe successo, pure ci si ritrova a farsi domande e a seguire le vicissitudini di una spaventata Meg che capisce presto come adattarsi. Dalla Russia imperiale in cui gli tsar Romanov sono ancora in auge ad una Londra futuristica fino ad un post-apocalittico mondo acquatico, Meg cerca di scoprire la verità. Caparbia, amorevole, istintiva e intransigente, la ragazza non si dà mai per vinta, ma anzi cerca la verità in un bisogno spasmodico di scoprire che cosa è successo. È interessante vedere come acquisisce consapevolezza, come in qualche modo impara a scoprire chi dice il vero, e come inizia ad amare la persona che il suo cuore ha sempre riconosciuto come importante.
Uno dei temi saldi della storia è il destino, la matematica, secondo Paul spiega quelle che non sono coincidenze, ma fatti che sarebbero accaduti inevitabilmente, anche in universi diversi, anche in altre circostanze. È questo che rende la storia veramente bella, il fatto che certi avvenimenti sono la conseguenza di decisioni già prese e se certe persone si devono incontrare, si incontreranno.
Niente è come sembra, nessuno è quello che sembra, ogni particolare è importante, anche una canzone canticchiata, e di certo tutti nascondono dei segreti.
Paul rimarrà il mio preferito, soprattutto nella parte centrale, un ragazzo schivo e riservato, dal cuore d’oro che non esita a gettarsi nei pericoli più inauditi pur di salvare le persone che ama. È gentile, ma irreprensibile, in apparenza freddo e calcolatore, ma lo si scopre fedele e appassionato.
Theo anche è particolarmente affascinante, dal sarcasmo sempre a portata di bocca e i modi da consumato playboy. Ogni suo gesto è studiato al dettaglio e di certo ha un ruolo molto importante in tutta la vicenda.
Marguerite è il catalizzatore inconsapevole di tutta la faccenda, ma in qualche modo non si lascia sopraffare, mantiene sempre uno sguardo lucido anche quando la situazione si ribalta e scopre chi c’è davvero dietro tutta la faccenda.
L’ambientazione è ricchissima e accuratissima, le descrizioni dettagliate e precise, senza essere noiose. Da una San Francisco affollata, ricca delle spettacolari invenzioni della Silicon Valley, passiamo ad una Londra rivoluzionaria e tecnologicamente avanzata, per tornare nella Russia Zarista e senza mezzi, con il livello scientifico di fine Ottocento. Ogni dimensione ci viene presentata per quella che è e Marguerite riconosce subito le differenze dalla sua dimensione. Assolutamente magnifico.
Il particolare da non dimenticare? Un uovo Fabergé…
Il libro uscito il 4 novembre è spettacolare, una storia intensa e mozzafiato, che si segue con il cuore in gola e la bocca aperta. Una travolgente storia d’amore che supera qualsiasi dimensione spazio temporale si unisce al mystery e all’azione, per accontentare tutti i palati letterari. Una storia da non lasciarsi sfuggire, di cui non vedo l’ora di mettere le mani sul seguito. Vi lascerà a bocca aperta e con un sacco di punti di riflessione, da approfondire e studiare sia etici che scientifici. Perché un libro è anche insegnamento. Una storia originale e portentosa, che non vi deluderà.
Buona lettura guys!