A titolo di esempio è una rubrica da me creata in cui, in maniera casuale, proporrò tre romanzi mettendo a confronto i titoli originali e quelli che hanno assunto in traduzione, cercando di capire quanto siano scelte azzeccate. E in cui spetta a voi l’ultima parola col sondaggio finale!
Ed eccoci qua, dopo una settimana dalla prima puntata di questa nuova rubrica nata dalla follia di un istante. Posso dirvi che tutto il vostro entusiasmo non me lo aspettavo? Mi avete stupita ed, ecco, ci tenevo a dirvi grazie <3"><3"><3 Ma bando alle ciance, prima di passare in rassegna i tre titoli di oggi, è giunto il momento di svelare la traduzione peggiore vincitrice del sondaggio!
Ebbene sì, l’incredibile bruttezza del Mio splendido migliore amico ha sbaragliato la concorrenza e si è meritato a pieno diritto il primo posto: come posso darvi torto? Scommetto che anche dalla casa editrice si stanno chiedendo come eguagliare cotanta sommità con i sequel e io sono in fondo un’anima pia. Ecco perché voglio far loro sapere che il Sabatini-Coletti propone una schiera di sinonimi pronti per tutta la serie e vari ed eventuali seguiti ancora non usciti dalla penna dell’autrice: bellissimo meraviglioso, stupendo, magnifico, fantastico, favoloso, incantevole.
Ma piuttosto che divagare… pensiamo ai titoli di oggi!
Titolo originale: The sea of tranquility
Traduzione dell’originale: Il mare della tranquillità
Mi sento in crisi, in questo caso. Da una parte trovo che il titolo italiano non inizi neanche lontanamente a rendere la totalità di quello che è questo romanzo, ma dall’altra penso che un ipotetico Il mare della tranquillità in Italia sarebbe stato scambiato per un chick-lit da leggere sotto l’ombrellone o, peggio, per una raccolta di opinioni su località turistiche più tranquille per le ferie.
Sono indecisa, insomma, anche se il mare della tranquillità, quello sulla Luna, ha una sua spiegazione all’interno del romanzo e forse era giusto che non si riducesse tutto (come ormai sempre in Italia) a un prodotto solo ed esclusivamente rosa. Titolo italiano: Le coincidenze dell’amore
Titolo originale: Hopeless
Traduzione dell’originale: Senza Speranza
Un grande no. Enorme. Gigantesco, in realtà.
Vorrei potervi dire quanto questo titolo sia sbagliato e sarebbe stato preferibile mantenere la scelta dell’autrice, ma per farlo finirei per spiegarvelo e rovinare la lettura a chi ancora non ha letto questa piccola perla che ho a dir poco adorato.
Quindi dovrete fidarvi di me. Le coincidenze dell’amore potrebbe avere un suo senso e come parafrasi non è nemmeno malaccio, ma mi piace quel che si è inventata Hoover e secondo me sarebbe stato meglio lasciarlo proprio così com’è, in inglese. Titolo italiano: Stai con me in ogni respiro
Titolo originale: Where the road takes me
Traduzione dell’originale: Dove mi porta la strada
Credo che questo mi piaccia, invece. Nel senso che a mio parere si addice più di quello dell’originale, che in realtà col romanzo non ha molto a che fare. Si tratta, in questo romanzo, di un viaggio on-the-road che è tale solamente perché ogni tanto ce lo ricorda l’autrice quando c’è da scalare una marcia o parcheggiare in un motel per passare la notte.
Quello italiano invece rende bene quello che è Blake, il co-protagonista del libro, e il suo esserci sempre. Nonostante tutto quanto. <a href="http://polldaddy.com/poll/9041317">Take Our Poll</a>