Dal 22 al 24 marzo 2013 Torino ospiterà per il quinto anno consecutivo l’unica tappa italiana di Coppa del Mondo di fioretto femminile: la FIE (Federation Internationale d’Escrime) e la Federazione Italiana Scherma hanno riconfermato all’Accademia Scherma Marchesa e alla città subalpina l’organizzazione della gara che è tornata sotto la Mole nel 2009, dopo sei anni di assenza. Con una novità in più: quella del 2013 sarà la prima di quattro edizioni consecutiveassegnate a TorinoUn risultato ottenuto grazie all’impegno organizzativo profuso nelle passate edizioni, alla viva partecipazione e sostegno degli Enti Locali del nostro territorio, fra i quali l’Assessorato allo Sport della Città di Torino, e al contributo di Inalpi, che si propone in qualità di Title Sponsor della prova di Coppa del Mondo per i prossimi quattro anni.
Il “Trofeo Inalpi” – come già era titolata l’edizione 2012 – accompagnerà quindi fino alle Olimpiadi di Rio 2016 tutto il gotha della scherma mondiale che salirà sulle pedane torinesi del PalaRuffini.Testimonial d’eccezione dell’accordo fra Accademia Scherma Marchesa e Inalpi è la fiorettista Arianna Errigo, campionessa in carica di Coppa del Mondo, nonché oro olimpico a squadre e argento olimpico individuale a Londra 2012. La ventiquattrenne monzese tesserata per il C.S. Carabinieri, nonché la più giovane del plurititolato Dream Team azzurro, è stata anche la vincitrice dell’oro a squadre del “Trofeo Inalpi” 2012 insieme alle compagne Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Ilaria Salvatori. E ora toccherà a lei “accompagnare” idealmente la gara torinese fino alle Olimpiadi di Rio 2016 che sicuramente la vedranno protagonista.
Ospitando le prossime quattro edizioni della tappa italianadi Coppa del Mondo, Torino rafforza maggiormente il legame fra la città e la scherma che proprio nel lontano 1844 fu una delle prime discipline sportive a nascere e diffondersi sotto la Mole e successivamente in Italia. Da allora, la scherma italiana è salita oltre cento volte sul podio dei Giochi Olimpici diventando la disciplina più medagliata d’Italia nella storia dello sport nazionale. Torino ha ospitato nel tempo molte competizioni internazionali per giungere ai Campionati Mondiali nel 2006 e alla Coppa del Mondo, appunto, tornata sotto la Mole nel 2009 per restarci almeno fino al 2016.
“Coniugare mercato e valori, attenzione al territorio e promozione dello sport non è un’impresa semplice – sottolinea l’assessore allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino, Stefano Gallo - soprattutto alla luce della crisi che sta attraversando il nostro Paese. E per uscire dalle crisi bisogna anche avere il coraggio di tracciare orizzonti che vadano al di là di uno spazio temporale ristretto. Ma, soprattutto, è importante saper coltivare i sogni e impegnarsi affinché questi si avverino. Proprio per questo plaudo alla tenacia del Presidente dell’Accademia Scherma Marchesa che in questa bella avventura ci ha sempre creduto ed ha saputo sensibilizzare e coinvolgere tutti: Federazione, Istituzioni e realtà private.
Due giorni fa abbiamo ricevuto la notizia ufficiale da Aces Europe che Torino sarà la Capitale Europea dello Sport nel 2015, un titolo fortemente voluto dal Sindaco, da me e devo dire da una larga parte del sistema sportivo cittadino che in questi mesi ha dimostrato con entusiasmo di crederci. Un titolo che, tra le altre cose, ci consentirà di conferire sempre maggior visibilità a questo sistema a livello europeo e internazionale e di favorire l’insediamento di molti altri eventi sportivi di livello come questo.
Sono quindi molto felice e soddisfatto di apprendere già da ora che ospiteremo a Torino per i prossimi quattro anni l’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di Fioretto Femminile; e lo sono ancor di più proprio perché è stato possibile raggiungere questo traguardo non solo con l’impegno comune di organizzatori e istituzioni ma anche grazie ad una realtà imprenditoriale del territorio che ha scelto di legare il proprio marchio a quest’importante manifestazione. A dimostrazione che investire nello sport, anche oggi, è possibile.”
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