Fragile, opulenta donna, matrice del paradisosei un granello di colpa anche agli occhi di Diomalgrado le tue sante guerre per l'emancipazione.Spaccarono la tua bellezza e rimane uno scheletro d'amoreche però grida ancora vendetta e soltanto tu riesci ancora a piangere,poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli, poi ti volti e non sai ancora dire e taci meravigliatae allora diventi grande come la terra
Alda Merini, A tutte le donne, 2003