Attraverso la musica, la letteratura e la cucina che animeranno la serata “vogliamo lasciarci condurre a nuove scoperte dentro gli orizzonti infiniti del continente africano”. Queste le parole dei volontari della sezione varesina della storica organizzazione di cooperazione sanitaria, che sottolineano “la numerosa partecipazione delle varie comunità africane presenti nel territorio della nostra provincia sarà occasione importante di confronto e di integrazione con culture diverse, ora non più così lontane come un tempo”.
Cucineranno gli studenti dell’Istituto De Filippi affiancati rispettivamente da camerunensi, etiopi, marocchini, senegalesi ed ugandesi: anche in cucina si costruisce l’integrazione!
Un coro ivoriano animerà la serata. Medici con l’Africa CUAMM Varese è particolarmente impegnata in progetti a tutela della salute materno-infantile: i sorrisi di tanti bambini e la gioia delle loro madri nel vederli nascere sani, sono il cuore dell’attività in Africa. In Italia, ogni centomila bambini che nascono, muoiono per cause diverse 12 mamme. In Sud Sudan 2.054! Sono i numeri di inaccettabili disuguaglianze che questa Organizzazione combatte da oltre 60 anni affinché la maternità sia una gioia condivisa da tutti e non un privilegio di pochi.
A questo impegno si affianca l’attività del Gruppo sulla disabilità e lo sport che ha visto partecipare alla recente Milano City Marathon una staffetta di atleti disabili africani a cui sono state donate protesi da camminare e da correre. Le oltre 500 persone che si sono unite per correre insieme a Medici con l’Africa CUAMM Varese questa “maratona della solidarietà” sono state premiate con il “Premio Charity Program 2012”, che premia l’Associazione come onlus con più partecipanti!
In questa stessa settimana, giovedì 24 maggio, Medici con l’Africa CUAMM Varese ed il SISM (Segretariato Italiano degli Studenti di Medicina) di Varese presentano agli studenti della Facoltà di Medicina dell’Università Insubria, il “Wolisso Project”, una possibilità per gli studenti di trascorrere un mese presso una struttura ospedaliera in Etiopia affiancati da personale esperto. Un modo per iniziare a conoscere il contesto africano.
Per accostarsi ed approfondire la conoscenza del Continente a noi caro, segnaliamo che per
le prossime due settimane la libreria Libraccio di Varese avrà una vetrina dedicata
all’Africa con ampia disponibilità di testi e la libreria la Feltrinelli dedicherà uno spazio interno alla letteratura africana.
(Vares7press)