Rock, New Wave, Pop. Sono questi I tre generi musicali che i Litfiba hanno saputo far apprezzzare all’Italia. Un gruppo, che a mio parere, nella storia della musica italiana, non ha nessun rivale. La riunione di Piero Pelù e Ghigo Renzulli avvenuta l’11 dicembre del 2009, ha suscitato in me grandi emozioni ma anche molti dubbi riguardo questo ritorno sulle scene. La reunion puzza un pochino di occasione per racimolare qualche soldo facile visto che Pelù con la carriera solista non è andato tanto avanti, mentre Renzulli dopo infiniti tentativi di far rinascere la band con il nome da lui inventato e registrato, ha provocato un unico risultato: il fallimento.
Ad Aprile, la svolta: è partita una mini tournee che ha toccato le città di Milano, Firenze, Roma e Acireale (preceduta da tre concerti all’estero a Losanna, Monaco di Baviera e Zurigo), che hanno fatto registrare tutte il sold-out. Esce un doppio cd pazzesco di 26 tracce e di 2 inediti (“Sole Nero e “Barcollo”) relativi alll’esibizione di Firenze e vengono communicate le date del tour estivo che partirà il 17 luglio da Bari e che si concluderà il 16 agosto a Catanzaro.
Il 7 agosto in quel di Majano (UD), sarà un giorno che secondo i miei piani, sarà difficile da dimenticare. Già dalla seconda metà di aprile, io e il mio amico Fede, ci siamo procurati I biglietti per il concerto. Da quel giorno, è partito il countdown ufficiale per l’arrivo della data magica. Personalmente non vedo l’ora di assistere al concerto di Pelù e Renzulli, Fede penso che quel giorno avrà tipo 8 infarti, se tutto va bene. Se le premesse sono quelle positive che ci ha fatto sentire il doppio cd intitolato Stato Libero di Litfiba, ne vedremo sicuramente delle belle. Riascoltare I classici cavalli di battaglia come ad esempio “Gioconda”, Proibito, Fata Morgana, “Resta” e tante altre ancora, sarà un modo per sancire la definitiva rinascita dei Litfiba che fino a poco tempo fa, nessuno, e sottolineo nessuno, si sarebbe mai immaginato.