AAA Cercasi diplomati tecnici

Gli studenti italiani continuano a preferire il liceo, soprattutto le ragazze

In Italia mancano 110mila diplomati tecnici

Il monito arriva da Confindustria, che, attraverso un’indagine, ha dimostrato che in Italia c’è bisogno di tecnici. Sono 110mila i posti vacanti e nel 2009 erano 76mila, segno che la situazione non è migliorata. Così mentre da un lato ci si preoccupa della dilagante disoccupazione dall’altro le imprese sono alla ricerca disperata di personale competente e specializzato che però non trovano.

Gianfelice Rocca, vicepresidente di Confindustria per l’Education, illustrando i risultati della ricerca condotta ha aggiunto: «Il dato più preoccupante riguarda l’universo femminile. In Italia, infatti, le ragazze iscritte agli istituti tecnici rappresentano soltanto il 34% del totale contro il 50% in media dei Paesi europei simili al nostro per struttura produttiva e intensità di capitale umano. Siamo ultimi nella classifica europea a fronte di un oltre 42% di iscrizione femminile per Germania e Francia e 50% per il Regno Unito. A dimostrazione del perseverare di un pregiudizio radicato».

Tutto questo può essere letto anche in chiave di mercato. «In un momento di forti difficoltà come quello che stiamo vivendo ci sono opportunità di lavoro non sfruttate», ha detto ancora Rocca. È il momento, quindi, di cominciare a cambiare mentalità e a vedere gli istituti tecnici come una scuola che non ha nulla da invidiare ai licei. «I diplomati tecnici sono una risorsa fondamentale per l’Italia – continua il vicepresidente di Confindustria – soprattutto per quel ricchissimo tessuto di imprese medie e piccole che costituisce la dorsale della nostra industria. L’istruzione tecnica e le lauree tecnico – scientifiche sono una grande opportunità per i giovani. Dobbiamo dare alle imprese ragazzi motivati e preparati e avere istituti tecnici che siano scuole dell’innovazione manifatturiera».

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