AAS Lab: Gridare

Da Aperturaastrappo
La bambina piange dal suo sediolino, chiede attenzione, chiede affetto o piange solo perché è arrivato il momento di piangere e poco importa cosa tu stia facendo, la bambina piange, poco importa che tu sia nella vasca a spurgare stress e frenesie quotidiane o tra aspirapolvere e mobili da pulire, la bambina piange, e intanto prepari il pranzo, la cena, il pranzo del giorno dopo e affetti la cipolla, la tagli a cubetti piccoli, sempre più piccoli e la bambina piange, e il coltello incide il tagliere, e a ogni colpo vedi schegge che volano e strati di cipolla e poi tutto a soffriggere, in tensione nell'olio caldo insieme ad altri cubetti, nell'olio caldo a saltare, scattare e la bambina piange, piange, reclama la tua presenza di madre, di oggetto di odio e di bisogno, e intanto le lumache provano a fuggire dalla pentola piena d’acqua e con i bordi di sale e tornano dentro il guscio ogni volta che ne toccano un po’, ogni volta che hanno raggiunto il limite e tu le guardi, ne guardi una che prova a salire e poi si chiude e vorresti anche tu poterti chiudere nel tuo guscio, scappare, e invece no, e la bambina piange, continua a piangere anche quando la cipolla è diventata troppo scura per potersi inventare ancora una volta la cazzata della ricetta indiana e butti la cipolla nel sacco nero, l’odore di frittura che dovrai scrostare dai mobili dalle pareti, debellare dalla casa, e intanto metti le lumache sul fuoco e riversi su loro tutta la tua rabbia e la bambina piange ancora perché l’attenzione non svanisca, e torni al tagliere alla cipolla all'olio scadente al coltello e ti affetteresti le dita mentre ti affacci e vedi che la neve ha coperto la strada e ha circondato la casa. Ti affacci mentre una lumaca risale la superficie della pentola, solleva un’antenna verso la polvere bianca e poi cade con un plof dentro l’acqua bollente.Federico Orlando

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :