“Abbandonata” dai politici, Arenaways si consola con l’Autozug

Creato il 23 febbraio 2011 da Lapulceonline

Nelle prossime settimane l’Antitrust si esprimerà in relazione ai ricorsi di Arenaways – la compagna ferroviaria privata con sede ad Alessandria – per abuso di posizione dominante di Trenitalia e al divieto di fermate intermedie (che di fatto limita di molto l’azione delle corse AW) che vige tutt’ora, lasciando la possibilità ai treni di Giuseppe Arena di viaggiare solo sul “diretto” Torino-Milano. Nei primi tre mesi di vita Arenaways viaggia sugli 800-1.000 passeggeri a settimana e spera di poter aprire a breve nuove tratte. La compagnia ostenta sicurezza ed è decisamente ottimista di poter sbloccare il mercato dei trasporti passeggeri su rotaia. nessun “supporto  concreto” è invece arrivato da Roma, dopo l’audizione dell’AD manager Giuseppe Arena in Commissione Trasporti della Camera. Solo tante lodi sulla sua impresa, in tutti i sensi, ma niente di tangibile, lamentano da AW: “Amareggia l’atteggiamento assunto da tutto il sistema politico, dal Governo centrale a quello regionale, rimasto totalmente impassibile di fronte al danno economico provocato al tessuto socio‐economico di questo Paese, poiché  in teoria dovrebbe essere interessata alla nascita di iniziative private”. Arenaways ha però incassato le associazioni dei consumatori, Altroconsumo e Codacons, di quelle dei pendolari e delle corporazioni commerciali.

Arena si consola con l’autozug, il servizio ferroviario da Germania e Olanda con auto al seguito, quest’anno anche su Trieste. Passeranno così da 77 a 277 i collegamenti plurisettimanali tra Alessandria, Livorno e Trieste con la Germania (Berlino, Duesseldorf, Hildesheim, Neu Isenburg e Amburgo) e l’Olanda (Amsterdam). Ed entro la fine dell’anno partiranno i collegamenti con Bolzano e Verona, portando così i viaggi a superare i 600 all’anno.


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